Storace invoca le primarie del centrodestra, Marino corre contro il Pd

Storace e Meloni i candidati per sfidare al ballottaggio con il Movimento cinque stelle. E' lo stesso leader de La Destra e vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio che torna a chiedere le primarie del centrodestra per un candidato sindaco unitario nella corsa a sindaco di Roma.
Ma a mettere ostacoli sulla corsa di Giachetti alla poltrona in Campidoglio potrebbe essere lo stesso ex primo cittadino Ignazio Marino che, dopo avere annunciato di non voler correre alle primarie del partito democratico contro il nome scelto dal premier Matteo Renzi, è sempre più avviato verso la presentazione di una lista civica che porti il proprio nome.

Regna il caos politico a meno di cinque mesi alle elezioni che dovranno stabilire se il Cinque Stelle è ancora il primo partito di Roma, così come confermare l'avanzata di Salvini. Resta da capire se a sinistra i resti di Sel saranno dispersi o confluiranno in Sinistra Italiana di Stefano Fassina. L'incognita più grande resta nel centrodestra  ancora alla ricerca di quell'unità sull'ipotesi berlusconiana di richiamare al lavoro Guido Bertolaso. E poi il Movimento di Rutelli, unico soggetto a sinistra ad aver invertito le regole, partendo dalla costruzione di un programma e alla ricerca di un uomo al quale affidarlo. E ancora: Alfio Marchini ormai in piena campagna di ascolto cederà alle lusinghe di qualche ex polo, oppure confermerà la sua corsa solitaria verso il Campidoglio?. Il dato emerso dal sondaggio di affaritaliani.it sulle elezioni romane e pubblicato lo scorso 13 novembre (http://www.affaritaliani.it/roma/roma-rottama-la-vecchia-politica-il-sondaggio-partiti-angolo-trionfa-la-voglia-di-lista-civica-392572.html) , sembra confermare la tendenza a rottamare i partiti.

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