Roma

Storie di mafia e tonni: il romanzo di Marco Rinaudo presentato al Teatro Muse

Un racconto ambientato in un villaggio di pescatori sull'isola di Favignana, davanti a Trapani, scritto dal giornalista Marco Rinaudo

Il giornalista Marco Rinaudo, di origini siciliane, presenta il suo romanzo di esordio, come scrittore: “Il Capo Tonnara, storie di mafia e di tonni”. Un racconto di pescatori e di cosche malavitose che sarà presentato il 20 febbraio al teatro delle Muse.

Il racconto è ambientato sull'isola di Favignana, una delle isole dell'arcipelago delle Egadi, davanti alle coste di Trapani, e raccoglie le vicende tipiche di un borgo di pescatori. Il tutto intrecciato con le angherie e le vicende delle famiglie mafiose che si contendono il territorio. È il racconto di amori, speranze, rabbia e riscatto, della lotta tra l'onestà e il crimine.

La presentazione

La presentazione del romanzo avverrà alle 18 di lunedì 20 febbraio, nella prestigiosa cornice del Teatro delle Muse, che precedentemente ha ospitato grandi artisti e compagnie teatrali come quella di Gigi Reder (aka il ragionier Filini dei film di Fantozzi), Aldo Giuffrè, Luigi De Filippo, Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Lando Buzzanca e altri.

L'autore

Nasce a Trapani, primo di cinque figli. Fin da giovane si interessa alla scrittura. Dopo alcune esperienze, comincia a scrivere poesie, partecipando anche a dei concorsi letterari. Nel frattempo ha cominciato a collaborare con alcuni quotidiani romani, tra cui Roma Sud, Avvenire, Metro e Info. "Il Capo Tonnara" è il suo esordio come scrittore di romanzi.