Roma
Storni morti per strada, Lipu: “Nessun allarme. Gli uccelli non sono malati”
Scatta l'allarme epidemia, ma gli uccelli sono sani: "Vanno a sbattere contro gli ostacoli della città"
Non esiste alcun “giallo storni”, come alcuni giornali hanno scritto negli scorsi giorni. Secondo la Lipu, gli uccelli trovati morti per le vie di Roma non sono malati, si tratta solo di un fenomeno naturale.
Se da un lato è vero che i cadaveri degli storni sono aumentati, dall'altra questi eventi sono connessi con le migrazioni. "Succede tutti gli anni - spiega Francesca Manzia, responsabile del Centro recupero fauna selvatica Lipu - gli storni che dal Nord Europa sono venuti da noi a svernare, e che quest'anno lo hanno fatto un po' più ai margini della città, ora hanno deciso di riunirsi per fare ritorno a casa, il che accadrà nel giro di una o due settimane al massimo. Sono milioni di esemplari che volano in grandi gruppi, decine di migliaia concentrati nella stessa area, e capita che vadano a sbattere contro ostacoli poco visibili nei contesti urbani: cavi, fili sospesi, vetri, persino tra di loro”.
Colpa quindi dell'alto numero di uccelli che si spostano in stormi compatti, senza prevedere i rischi cittadini e non di una malattia. Nemmeno i predatori naturali come i gabbiani sono direttamente responsabili di questi incidenti: “I predatori sono opportunisti, se gli capita l'occasione attaccano e le grandi masse di storni sono un bersaglio ideale. Per confondere il predatore di turno, gabbiano o falco pellegrino che sia, gli storni fanno delle evoluzioni e ciò aumenta il rischio di incidenti”.
Una delle ipotesi avanzate dagli organi di stampa è stata quella dell'intossicazione di massa. Una risposta certa si avrà soltanto dopo gli esami di laboratorio. Intanto però Manzia nega che questa possa essere una possibilità plausibile: “Non regge, gli uccelli morirebbero nei 'dormitori', non nelle zone in cui si spostano, e comunque non cadrebbero stecchiti a terra. La stessa presenza di tanti esemplari morti a terra non prefigura alcun allarme sanitario, anche se il Comune farebbe comunque bene ad accelerare, per quanto è possibile, le procedure di smaltimento”.
A conferma degli “incidenti di volo” ci sono anche i casi di storni in cura nella sede Lipu romana. Come spiega la responsabile del centro, gli uccelli presentano ecchimosi, segni di traumi e lesioni agli occhi provocati dall'impatto contro oggetti e palazzi.