Roma

Strade nuove, la trappola per bici e monopattini: il pasticcio dei sampietrini

La rimozione dei sampietrini da diverse strade del Centro non sarà totale: il selciato romano resterà al lato della strada, lì dove passano i ciclisti. La mappa

L'operazione “strade nuove” del Campidoglio continua con la rimozione dei sampietrini da importanti strade del Centro a scapito del più comune asfalto. Ma ecco che scatta così la trappola per ciclisti ed i neo “legali” monopattini elettrici: i sampietrini non spariranno totalmente ma resteranno a lato della strada, proprio dove circoleranno bici e due ruote.

 

A confermarlo è stato l'assessore alle Infrastrutture del Comune di Roma Linda Meleo: “Nei prossimi giorni daremo il via ufficiale al piano sampietrini. Iniziamo con via IV Novembre. Un intervento che coniuga esigenze di mobilità e tutela dell’identità del nostro Centro storico. La strada cambia infatti veste: i sampietrini saranno sostituti da asfalto sulla carreggiata e saranno mantenuti solo nelle cunette”.

In pratica il Comune, sotto scacco della Sovrintendenza che voleva in parte il mantenimento dei sampietrini nelle strade del Centro, ha creato una vera e propria trappola per i ciclisti e per i “monopattisti” nonostante l'amministrazione Raggi si dichiari in ogni occasione come “bike friendly” e grande sponsorizzatrice della mobilità elettrica.

Nasce così una mappa delle strade killer. Si partirà da via IV Novembre per poi proseguire per via Nazionale, viale Aventino, via Marsala, via Giolitti, via Montebello, via Castelfidardo, via di Torre Argentina, via Marmorata (da largo Gelsomini a Porta San Paolo), viale della Piramide Cestia e via Vespucci. In totale le strade da dove verrano tolti i sampietrini ma lasciati a lato saranno 68.

Ma non finisce qui. I sampietrini levati da queste strade verrano ricollocati in ben 113 tra strade del Centro storico ed aree pedonali, tutte zone dove i ciclisti ed i monopattini elettrici, in teoria, potevano circolare in tranquillità. In pratica invece la circolazione si farà durissima data la non regolarità delle strade in sampietrini e il conseguente altissimo rischio di cadere dai mezzi a due ruote. Il classico selciato romano comparirà, tra le altre, in via del Corso, via Condoti, via del Quirinale, via XX Settembre, via Tomacelli, via dei Pontefici, via di Porta Latina via di Monte Testaccio. Inoltre è prevista la creazione di un percorso a sampietrini tra piazza San Giovanni ed il Colosseo e un percorso tra le Basiliche sull'Aventino.

“Con l’allargamento della circolazione su strada anche ai ai monopattini, la scelta dell'amministrazione capitolina di cambiare la pavimentazione di alcune strade oggi in sampietrini asfaltandole ma lasciando ai lati delle stesse delle strisce longitudinali in sampietrini non ci sembra una scelta accorta e che guarda alla sicurezza di questi utenti e dei ciclisti – dice Fausto Bonafaccia, presidente di BiciRoma –. Invitiamo l’amministrazione che si dice bike friendly a non lasciare queste scomode e pericolose strisce sconnesse proprio nella sezione della carreggiata usata dagli utenti della bici e dei monopattini e similari. Forse potrebbe avere più senso lasciarla al centro della carreggiata facendo anche da margine di sicurezza tra le corsie con diverso senso di marcia”.