Roma
Strage a Barcellona, Roma blindata: nel mirino della Polizia gli autonoleggi
Non sale il livello di minaccia per l'Italia, ma aumentano i controlli
Strage a Barcellona: nella Capitale controlli e misure di sicurezza intensificati in tutto il centro storico.
Come era successo dopo l'attacco terroristico al Bataclan di Parigi e quello sulla promenade di Nizza, sono aumentate le misure di sicurezza a Roma. I militari monitoreranno i luoghi dove c'è particolare affluenza e quelli di aggregazione. Il ministro dell'Interno Marco Minniti ha convocato nella mattina di venerdì 18 agosto, all'indomani della strage in Spagna, una riunione straordinaria del Comitato di analisi strategica antiterrorismo. All'incontro hanno partecipato i vertici nazionali delle forze di Polizia, dei Servizi di Intelligence e i rappresentanti della sicurezza di Spagna a Roma. Una riunione in cui si è fatto il punto della situazione e che si è chiusa con questa parole: "Anche se l'attenzione rimane altissima, il livello della minaccia non cambia per l'Italia". Il ministro ha però chiarito che nonostante questo, la vigilanza nelle maggiori città verrà intensificata.
Per mettere a punto il piano degli interventi, l'elenco delle priorità, dei luoghi simbolo e di come organizzare le forze in campo, verrà emanata una circolare ai prefetti affinché "si svolga un attento monitoraggio relativamente agli eventi e alle iniziative già programmate sul territorio". Nella circolare saranno date disposizioni tra l'altro per quanto riguarda i controlli di sicurezza nelle località turistiche, in particolare su alberghi e Bed & Breakfast, autonoleggi, percorsi pedonali.
In particolare, il governo chiede alle agenzie di autonoleggio di riferire alle forze dell'ordine eventuali irregolarità o comportamenti sospetti, per evitare che anche a Roma gli jihadisti abbiano la possibilità di lanciare mezzi ad alta velocità sulla folla. Verranno controllati inoltre tutti i furgoni diretti al centro storico. I potenziali obiettivi spagnoli a Roma verranno inoltre messi sotto stretto controllo in quanto luoghi sensibili.
Nei mesi scorsi il Dipartimento di pubblica sicurezza aveva già emanato due circolari, a firma del capo della Polizia prefetto Franco Gabrielli, che disponevano un sistema più articolato di controlli in occasione degli appuntamenti pubblici organizzati per la stagione estiva. Ora la nuova direttiva metterà ulteriormente a punto il dispositivo di sicurezza sul territorio.