Roma
Strangola la ex con un collare per cani: l'aggressione in via Tuscolana
La donna salvata dalle grinfie dell'ex compagno da alcuni passanti, che hanno bloccato l'uomo fino all'arrivo della polizia
Quando l'ha incrociata in strada l'ha prima insultata e minacciata di morte, poi ha utilizzato una catena di metallo, un collare a strozzo per cani che aveva con sé, per strangolarla con forza, tanto che la donna non è riuscita a liberarsi da sola ma grazie all’aiuto di alcuni passanti che hanno anche bloccato l’uomo fino all’arrivo dei poliziotti.
È accaduto a Roma, protagonista un 32enne che è stato quindi arrestato per tentato omicidio dagli agenti del commissariato Tuscolano, diretto da Fiorella Bosco, che erano impegnati in un servizio di controllo del territorio in via Tuscolana. Qui hanno notato alcuni passanti che stavano trattenendo un uomo, poi identificato per R.D., romano, mentre inveiva contro una donna.
Avvicinatisi, questa ha raccontato agli agenti di essere stata aggredita dall’ex fidanzato lasciato a giugno scorso dopo una relazione durata un anno poiché l’uomo era totalmente dipendente dagli stupefacenti. La donna mostrava sul collo un vistoso livido e alla richiesta dei poliziotti ha raccontato quanto accaduto. Incrociato per strada, l’ex ha iniziato a proferire insulti e minacce di morte nei confronti della stessa e del figlio che in quel momento non era presente. Dopo averle urlato contro di avergli rovinato la vita, l’aggressione con la catena.
La donna nonostante i timori per la sua incolumità e per quella del figlio non ha voluto sporgere denuncia rifiutando anche l’intervento di un’ambulanza per le cure mediche. Comunque per lei è stato attuato il Protocolla E.V.A. (esame delle violenze agite), una modalità operativa per il primo intervento degli operatori di polizia nei casi di violenza di genere (maltrattamenti in famiglia, stalking, abusi, liti familiari....).