Street Food illegale alla Stazione Termini: sanzionati 3 cittadini peruviani - Affaritaliani.it

Roma

Street Food illegale alla Stazione Termini: sanzionati 3 cittadini peruviani

Blitz dei Carabinieri tra Piazza dei Cinquecento e Piazza Indipendenza: 9 persone denunciate a piede libero

Maxi operazione dei Carabinieri per la tutela del decoro di Roma nella zona della stazione Termini: sequestrati cibo, bevande, droga e armi.

Le Forze dell’Ordine hanno sanzionato tre cittadini peruviani per aver allestito un’attività abusiva di street food in via Enrico De Nicola. I cittadini sudamericani sono stati sorpresi a vendere bottiglie di birra in vetro, lattine di bevande analcoliche e generi alimentari, contenuti in pentolame e confezioni di plastica. Due i punti vendita al dettaglio scoperti dai Carabinieri sul marciapiede antistante l’ingresso del complesso monumentale delle Terme di Diocleziano. Sono stati sequestrati 30 kg di generi alimentari e 160 bibite, trasportati sul posto utilizzando un furgone, sprovvisto di autorizzazione per il trasporto di alimenti e sottoposto a sequestro amministrativo.

I Carabinieri hanno passato al setaccio l’area compresa tra piazza Indipendenza e piazza dei Cinquecento e nove persone, poi, sono state denunciate a piede libero. Si tratta di: tre cittadini romeni di età comprese tra 31 e 37 anni e un italiano originario della provincia di Genova di 29 anni, tutti pregiudicati, risultati inosservanti al foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Roma; un cittadino sudamericano 36enne sorpreso in possesso di due grammi di cocaina pronti per essere venduti e di denaro ritenuto provento della sua attività di spaccio; un cittadino egiziano di 20 anni che nascondeva in tasca un coltello a serramanico con lama lunga 16 cm; una cittadina romena di 31 anni, nella Capitale senza fissa dimora, che stava chiedendo l’elemosina portando con sé il figlioletto di 1 anno; due nomadi di 15 e 18 anni provenienti dall’insediamento di Castel Romano indicate quali autrici del furto di un portafogli ai danni di una turista della Repubblica Ceca.