Stress, ansia e paura: per il cervello umano sono come i virus. Infettivi
Le emozioni forti possono essere trasmesse dalle persone che abbiamo vicino. Lo dice uno studio della rivista Plos One
Stress, paura, ansia: per il cervello sono vere e proprie malattie infettive. Il contatto avviene grazie ad alcune cellule nervose che tramite il contatto con le altre persone. Se qualcuno con cui siamo in contatto è depresso, rischiamo di subire la stessa malattia.
Nell'universo digitale esistono virus emotivi e stati d'animo, come risulta da uno studio pubblicato dalla rivista scientifica Plos One, riguardante post scritti, visionati e condividisi su Facebook. Nel mondo del lavoro status emotivi negativi sono nemici della produttività: ad esempio le polemiche e le proteste di un collega creano stress e tensione che condizionano chi ascolta. Un capo motivatore e stimolante ha invece un impatto positivo sui lavoratori, così come si è scoperto che la produttività di un gruppo di lavoro è direttamente proporzionale all'autenticità del suo leader. Sotto il profilo mentale quindi ogni persona è connessa all'altra , tanto da subirne soprattutto gli stati d'animo.
E' possibile imparare a gestire la negatività trasmessa dalle altre persone. La cosa importante è individuare i meccanismi che portano al contagio ed attenuarlo, magari con un sorrio o con un commento postitivo di ciò che si ascolta. Alcuni individui hanno una maggiore propensione a rimanere “infettati”: gli introversi hanno più possibilità di essere colpiti dalle emozioni positive mentre gli estroversi subiscono più facilmente quelle contrarie. Ci sono inoltre persone carismatiche in grado di trasmettere emozioni positive solo con un semplice sorriso, ma anche di inquinare gli altri nel caso in cui avessero uno stato d'animo fortemente negativo.
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