Roma
Studente Usa morto nel Tevere, assolto il clochard Galioto: è innocente
Lo studente americano Beau Solomon era stato trovato annegato nel Tevere il 30 giugno 2016
Il senzatetto Massimo Galioto, accusato di aver gettato nel Tevere lo studente americano Beau Solomon, è innocente. Questa la decisione dei giudici della Corte d'Assise di Roma.
Assolto per non aver commesso il fatto: è la decisione dei giudici della III corte d'assise di Roma nei confronti di Massimo Galioto, il clochard di 44 anni accusato di aver gettato nel Tevere lo studente americano Beau Solomon, 19 anni, sotto il ponte Garibaldi, la notte del 30 giugno 2016.
Per l'uomo, difeso dall'avvocato Michele Vincelli, i pm Nadia Plastina e Gennaro Varone avevano chiesto l'ergastolo. Secondo l'accusa Galioto, difeso dall'avvocato Michele Vincelli, quella notte avrebbe avuto un violento litigio con lo studente della John Cabot University, giunto ubriaco sulla banchina del Tevere. Il senzatetto lo avrebbe spintonato, dandogli due calci e scaraventandolo nel fiume.
Il clochard si è sempre dichiarato innocente accusando invece l'allora fidanzata Alessia che a sua volta diede diverse versioni sui fatti. Il momento infatti nel quale lo studente americano, sceso sulla banchina del Tevere per tentare di recuperare il portafogli che gli era stato rubato, venne spinto in acqua fu immortalato da una telecamera di videosorveglianza ma dalle immagini poco nitide non si è mai riusciti a capire l'identità dell'aggressore.