Stupro al Colle Oppio, test del dna per l’indagato romeno. “Sono innocente”
Interrogato dal gip con l'accusa di violenza sessuale e rapina, ora sosterrà la prova genetica
Eduard Oprea, il cittadino romeno accusato dello stupro di una turista australiana, avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 ottobre, all'interno del parco romano di Colle Oppio, sarà sottoposto a breve al test del dna.
L'indagato, che la scorsa settimana ha risposto alle domande del gip in sede di convalida del fermo, si era già detto disposto a sostenere il test, dopo essersi dichiarato estraneo alla violenza sessuale. Il presunto stupratore, difeso dall'avvocato Andrea Palmiero, è accusato di violenza sessuale e rapina. La vittima, una quarantanovenne in vacanza studio in Europa, sarà ascoltata in incidente probatorio davanti al gip. Stando a quanto emerso, l'indagato avrebbe incontrato la vittima in un locale nei pressi della stazione Termini e avrebbe poi abusato di lei a Colle Oppio.