Roma
Su un blog: "Vendesi latte umano fresco". Vantaggi e pericoli sul web, la carta tace
"Tiralatte usati ma nuovissimi" a pochi euro. Poi strani "contenitori e tappi ma anche sacche". Ufficialmente nei siti specializzati si vendono solo accessori", perché l'ultima "follia" del commercio del latte umano per adulti passa solo per il mercato parallelo. Su un blog appare l'annuncio: "Roma, latte materno di altissima qualità, produzione giornaliera". Segue una mail alla quale spedire la richiesta.
Fa ben? Fa male? Il commercio del latte umano non si limita a dividere solo l'Italia e ora sbarca anche in Europa. Secondo i dati forniti dal monitoraggio web e social di Data Stampa, il tag "latte materno" ha spopolato per un'intera settimana su siti e blog, risultando una delle chiavi di ricerca più "ingaggiate" dagli utenti per il settore del benessere salute. Qualche numero: 345 fonti web hanno trattato il tema del commercio arrivando a produrre qualcosa come 1200 articoli nei quali l'atteggiamento dei media on line dà conto della nuova moda salutista ma anche del pericolo delle infezioni hiv.
Di contro, il mondo dei giornali tradizionali, quelli di carta, hanno ignorato l'argomento, limitandosi a trattare la vicenda del latte materno come una giusta pratica che fa bene alla salute dei bambini, oppure come elemento di test per misurare i livelli di tossicità del sangue materno. Nulla di nulla dell'incedibile curiosità che ruota sul mercato che ha varcato i confini italiani, finedo anche in Spagna dove però il quotidiano di carta ABC ha pubblicato un articolo che evidenzia l'espansione del consumo negli adulti: "Si vende su internet senza nessun controllo e con la promessa infondata che migliora il vigore sessuale, previene il cancro e fa aumentare la massa muscolare". E poi un secondo avvertimento: "Se non si pastorizza può trasmettere epatite, sifilide e batteri".
E mentre la rete si scatena, con i produttori del latte in polvere che stanno ancora a guardare, negli ospedali si moltiplicano le iniziative per stimolare le mamme che hanno molto latte a donare il loro per i bimbi prematuri".