Roma

Superbonus 110 e crediti: l'odissea nello strazio all'Agenzia delle Entrate

L'Acer denuncia i crediti bloccati. Per le imprese dalle Entrate atti tutti contro il cittadino, adempimenti impossibili, tempi e funzionari ignoti

Fanno impressione i numeri denunciati dalla Associazione Costruttori Romani e dal suo presidente circa i crediti bloccati dalla folle girandola di provvedimenti del Governo sul Superbonus Edilizio.

A quanto rappresentato dal presidente Ciucci si aggiunge la folle gestione della Agenzia delle Entrate che sta bloccando in via preventiva decine di milioni di crediti , per successivi accertamenti per i quali la norma non pone limiti di tempo. Tra l'altro per una impresa, che si vede bloccare il credito su un cantiere per successivi controllo questo significa vedersi bloccati tutti i crediti maturati e maturandi su tutti i cantieri.

Questo significa in concreto che una volta che l'Agenzia delle Entrate scarta un credito ha 30 giorni di tempo per comunicare la motivazione. Non si sa bene per quale miracolo divino la risposta arriva sempre all'ultimo giorno invocando il controllo della Guardia di Finanza. Le caserme sono subissate di richieste di controlli e cosi passano anche due mesi fino a quando anche per un semplice dato catastale errato che il sistema scarta quale tentativo di frode il verbale redatto dai militari torni alla Agenzia delle Entrate che ovviamente ha bisogno del suo mese per sbloccare l'erogazione del credito.

C''era una volta l'Agenzia delle Entrate, una favola da talk show

C'è una parte politica che parla tanto di pericolo fascista ma, ma cosa c'è di più estremista di questo sistema e di chi lo ha ideato ? D'altronde da tempo esistono due Agenzie delle Entrate, quella virtuosa che decanta il suo Direttore Ruffini nelle televisioni, nelle audizioni al parlamento, nelle kermesse politiche della Lepolda e quella invece reale, fatta da tutti gli atti che ogni giorno i Direttori delle Agenzie Regionali, su input del suo direttore Centrale emanano.

Atti tutti contro il cittadino e le imprese, adempimenti improbabili e impossibili, tempi e funzionari sempre ignoti , perché questa è quello che viene vissuto tutti i giorni da migliaia di imprenditori nella realtà. Si invocano alle frodi per boicottare una legge che sta funzionando e si lascia al suo posto chi quelle frodi poteva prevenirle con un minimo di diligenza, visto che la quasi totalità delle stesse è transitata per le Poste Italiane.