Roma
Suv travolge smart: una sfida web dietro l'incidente. “Internet va regolato”
I ragazzi stavano girando un video: la sfida di rimanere in auto e guidare per 50 ore ininterrottamente
Secondo le prime ricostruzioni, dietro lo scontro tra un suv Lamborghini ha causato la morte del piccolo Manuel di 5 anni a Casal Palocco, c'è una challenge per il web. “Internet è uno strumento di conoscenza utilissimo ma capace di incoraggiare. I controlli vanno irrobustiti”.
Così il Codacons in un comunicato. “Da tempo - scrive l'associazione - denunciamo i rischi insiti, specie per i giovanissimi, nel web di oggi: uno strumento di conoscenza utilissimo ma capace di incoraggiare dinamiche devianti e diffondere modelli e stili di vita profondamente diseducativi. Oggi ritorniamo sul tema, chiedendo di irrobustire i controlli sulle comunità online che diffondono reati e comportamenti pericolosi, e depositando una denuncia per concorso in omicidio stradale nei confronti del gruppo coinvolto”.
La challenge
La challenge consisteva nel guidare un'auto di grossa cilindrata, in questo caso un suv Lamborghini, per 50 ore ininterrottamente. I ragazzi del canale Youtube lo avevano già fatto in passato con altre auto, come la Tesla.
“Se questo elemento fosse confermato - spiega il Codacons - come appare in queste ore, ci troveremmo di fronte a un fatto gravissimo, una delle tante sfide estreme già messe in atto in passato, mettendo a rischio la sicurezza e l’incolumità di chissà quanti cittadini inconsapevoli”.
“Ma in ogni caso è evidente - continua il comunicato - come si stiano diffondendo in modo preoccupante modelli di comportamento pericolosi e gravissimi ribaltamenti di valori: in un altro video, diffuso prima dell’incidente, uno dei componenti del gruppo celebra la potenza delle auto di grossa cilindrata, e arriva addirittura a sbeffeggiare i proprietari delle piccole auto utilitarie, come quella travolta subito dopo”.