Roma
Tangenti, arrestato vigile: venduto per 2 mila euro e un lavoro per il figlio
Arrestato un funzionario dei vigili urbani di Roma. E' accusato di aver preso una tangente per truccare un controllo su una sala slot
Duemila euro di “mazzetta” e la promessa di far assumere il figlio in una squadra di calcio. E' il prezzo che una società di slot machine avrebbe pagato a un funzionario della Polizia Locale di Fidene per avere in cambio l'agibilità della sala nel rispetto della distanza dai luoghi sensibili.
L'uomo ha 54 anni ed è stato arrestato con l'accusa di corruzione e traffico di influenze illecite. Ad eseguire le indagini sono stati gli uomini della polizia Locale di Roma Capitale e gli agenti del commissariato Fidene-Serpentara.
Secondo l'accusa il funzionario, mettendo a disposizione la sua funzione, avrebbe ottenuto denaro e altre utilità, come la promessa dell'assunzione del figlio in una squadra di calcio di una categoria minore. Gli inquirenti hanno accertato anche che l'arrestato ha intascato 2000 euro in contanti, a titolo di prestito, per omettere la contestazione di irregolarità nel corso dei controlli alle licenze delle postazione di un ambulante. In un altro episodio il funzionario è dovuto intervenire, in cambio di favori, per redigere una relazione che attestava la regolare distanza tra una scuola e una sala di slot machine.