Roma
Tari 2016 giù del 1,5%. Ama, bene la differenziata
Il Consiglio di Amministrazione di Ama Spa ha approvato il budget relativo all’anno 2016. Il bilancio di previsione dell’azienda pianifica una riduzione dei costi di 11 milioni di euro rispetto al budget del 2015. La manovra – dopo la riduzione dell’1,5% già operata sull’anno corrente – consentirà un’ulteriore riduzione della Tariffa Rifiuti per i cittadini romani dell’1,5%, facendo scendere la Tari a Roma, del 3% rispetto al 2014.
Il taglio del contributo per i rifiuti grazie alla politica di contenimento dei costi intrapresa dall’attuale management: la spesa prevista, spiega l'azienda, nel 2016 scende a 679 milioni a fronte dei 691 milioni riportati nel budget 2015. I costi operativi 2016, al netto dei maggiori servizi previsti per il Giubileo e delle maggiori attività extra Tari e cimiteriali con Roma Capitale, sono in linea con il forecast dell’anno in corso, che già riporta un taglio di spesa pari a 24 milioni di euro rispetto al bilancio 2014.
Le performance di efficienza economica sono ottenute attraverso l’abbattimento dei costi per il trattamento dei rifiuti derivante dall’incremento della raccolta differenziata, la rinegoziazione mirata dei contratti in essere con i fornitori, le nuove procedure di gara competitive messe in campo, la lotta all’elusione e all’evasione, l’ottimizzazione della gestione del personale.
"Voglio ringraziare i lavoratori per l’impegno profuso in questo anno, particolare e non semplice per la Capitale, che volge al termine– afferma il presidente di Ama Daniele Fortini – L’azienda è chiamata anche dall’attuale Amministrazione capitolina guidata dal Commissario straordinario Francesco Paolo Tronca a fare di più e meglio per servire Roma. Per questo, già dai primi mesi del 2016, implementeremo le attività diffuse di raccolta e spazzamento nella direzione di sempre più ferree linee di programmazione, controllo e misurabilità. Anche in presenza degli sforzi aggiuntivi che l’azienda dovrà produrre, opereremo risparmi ed efficienze di sistema a beneficio degli utenti, che avranno una riduzione del 3% sulla tariffa rispetto al 2014, in netta controtendenza con le altre città italiane per le quali l’incremento medio, solo quest’anno, è stato del 6%".