Roma
Tassista non prende preferenziale, cliente la aggredisce: “Non sa chi sono io”
L'aggressione verbale e fisica ai danni della tassista in via delle Botteghe Oscure. La cliente scatenata era una professoressa
Tassista si rifiuta di prendere la corsia preferenziale riservata ai tram, cliente scatenata scende dal taxi e alla richiesta della tassista di pagare la corsa esplode: raffica di schiaffi al volto mentre grida “Lei non sa chi sono io”.
L'aggressione verbale e fisica è avvenuta la scorsa settimana in via delle Botteghe Oscure, a pochi passi da piazza Venezia e dal Campidoglio. A rendere nota la notizia sono state le segreterie romane del comparto taxi di Fit Cisl Lazio, Uil Trasporti Lazio, Ugl Taxi, Federtaxi Cisal ed Ati taxi, accorse immediatamente in difesa della collega.
“La sua unica colpa - spiegano in una nota - è stata quella di aver fatto presente di non poter percorrere la corsia preferenziale, riservata, in quella via, esclusivamente al passaggio dei tram. Davanti a tale puntualizzazione, questa signora risentita ha deciso di lasciare la vettura fermando un altro taxi e al grido di 'lei non sa chi sono io', affermando di essere una professoressa che collabora con un'importante fondazione culturale, ha ripetutamente colpito al volto la nostra collega che chiedeva fosse corrisposto l'importo di sei euro, a saldo della corsa effettuata”.
“Un atteggiamento di profonda arroganza mantenuto pure in presenza di una pattuglia dei carabinieri che ha verbalizzato quanto accaduto, raccogliendo anche la versione di una testimone diretta dei fatti. La collega dopo essere stata refertata presso una struttura di pronto soccorso, ha già presentato formale denuncia. Come sempre, condanniamo fermamente ogni forma di violenza e crediamo sia necessario - concludono - invitare tutti ad abbassare i toni e a lavorare, ognuno per le proprie responsabilità affinché quanto accaduto negli ultimi tempi non si ripeta, rendendo così più sicuri operatori ed utenti del nostro servizio e più in generale la nostra città”.