Taste of Roma, l’Auditorium apre le porte alla cucina gourmet
Diners presente in veste VIP alla manifestazione enogastronomica
Taste of Roma 2018: 7°edizione all'Auditorium Parco della Musica
Piatti gourmet e arte in tutte le declinazioni. L’Auditorium Parco della Musica a Roma apre le porte a Taste of Roma, la 7° edizione di uno dei più importanti eventi enogastronomici i cui protagonisti sono grandi chef stellati che porteranno i loro piatti più innovativi e particolari, proponendo menù eccellenti.
Per l’edizione 2018 a sostegno della manifestazione anche Diners, famosa carta di credito che vuole in questo modo festeggiare i suoi 60 anni: per i soci e gli invitati saranno aperte due location prestigiose: un privè e una vip lounge, dove gli chef hanno tagliato il nastro inaugurale che ha dato l’avvio simbolico alla quattro giorni. Presente Giglio Del Borgo, direttore generale di Diners Club Italia, che ha sottolineato come “la scelta di associarsi a Taste of Roma, un evento che ha cibo di qualità, è una scelta che sta nel DNA di Diners. Un percorso che iniziamo ora, ma che vogliamo sia di lungo periodo. - ha spiegato - Questa è una carta nata nel 1958, la prima del mercato italiano. Sono passati 60 anni. Da un pò di anni Diners è andata un poco in sordina, ma adesso da 3 anni la stiamo rivitalizzando.”
Imàgo all’Hassler, La Pergola – Hotel Rome Cavalieri di Heinz Beck, La Terrazza Hotel Eden, Glass Hostaria di Cristina Bowerman, Bistrot 64, Magnolia, Il Convivio Troiani, Ristorante Il Tino di Daniele Usai, e molti altri. Venti fuoriclasse della cucina italiana prepareranno un menu complessivo di 72 portate e si esibiranno tre showcooking, degustazioni e cocktail academy.
Quest’anno Taste of Roma avrà come filo conduttore l'arte e lo stretto rapporto che la cucina ha con essa. Durante l'evento si scopriranno le opere d'arte che più sono legate agli chef presenti secondo una evoluzione del gusto che caratterizza la storia e l'identità italiana contemporanea. Per questo, essi sono stati chiamati a proporre il piatto che più rappresenta la loro evoluzione culinaria che sarà appunto il loro #piattodautore.
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