Roma
Tattoo in retromarcia: torna lo stile degli Anni 70. Ovvio, alla Garbatella
In piazza Giovanni da Triora è arrivato Rusty Dagger Tattoo. Uno studio di tatuaggi che punta a rivoluzionare la storia
La location è quella ideale. L'idea è geniale. Il progetto? Realizzare un sogno fatto di inchiostro e passione. Nel cuore della Garbatella, uno dei quartieri pù cool del momento nella Capitale, in piazza Giovanni da Triora è arrivato Rusty Dagger Tattoo. Uno studio di tatuaggi che punta a rivoluzionare la storia scritta su pelle nella Capitale. In che modo? Riportando la tecnica agli anni '70: con la tecnica classi, la old school per capirci.
Aghi da 9 mm e tanta fantasia nei disegni. Un po' rude e tanto fashion: esattamente come il quartiere che ospita questa "bottega". A lanciare l'idea ci ha pensato Renato Bitti, tatuatore della scuola romana: "Vogliamo portare le persone che si avvicinano al tatuaggio nel nostro modo di concepire il tatuaggio". Anche se hanno già varcato la soglia del Rusty Dagger Tattoo numerosi vip Renato ha una forte vocazione "popolare": "Per questo abbiamo scelto la Garbatella - dice - qui si respira la vera romanità, quella genuinità lontana e che qui viene coltivata e tramandata gelosamente di generazione in generazione". Varcata la soglia dello studio si respira esattamente un'aria diversa: le stanze sembrano sale operatorie, pulizia, ordine e le opere migliori incorniciate in grandi quadri a parete. La tecnica, dicevamo: "La old school è quella che prediligo e che ho scelto come stella polare per il mio lavoro. Chi si avvicina a noi? Qui alla Garbatella siamo già diventati popolari”.
Ad affiancare il boss c'è il giovanissimo e talentuoso Andrea Monteleone. Lui si occupa di opere più moderne, in particolare il realismo. Di cosa si tratta: "Si porta una foto e la ricrea totalmente fedele su pelle, nei minimi dettagli. Poi lettering (scritte, ndr) e free hand", dice Renato. Insomma, le premesse ci sono tutte per crescere e sfondare nel firmamento dei tatuaggi romani e italiani. Altra novità è la guest: "Ospitiamo tatuatori anche emergenti da tutta Europa per determinati periodi in modo tale da poter offrire tecniche sempre diverse ai nostri clienti". Le opere dello studio sono visibili, oltre che in piazza Giovanni da Triora, anche su Instagram.