Roma

Tatuaggi, cambiano le disposizioni regionali: più sicurezza e igiene

Gli operatori dovranno seguire dei corsi di formazioni della durata di 800 ore

Cambiano le regole per i tatuatori che dovranno mantenere un alto livello di sicurezza e igiene. Con la Delibera attuativa regionale si fa così fa chiarezza e si determinano aspetti della legge regionale del marzo 2021.

“Gli operatori sono obbligati a seguire corsi di formazione, che sono passati dalle precedenti 90 ore ad 800”, spiega Marco Manzo, tatuatore di fama internazionale. Dal corso però sarà esonerato chi ha già conseguito l'attestato di formazione della Regione Lazio prima dell’entrata in vigore della legge (03/2021) o che possano dimostrare di avere esercitato l’attività negli ultimi 5 anni, in maniera consecutiva.

Tatuaggi: le nuove regole e indicazioni

”Sono state date tutte le indicazioni per il consenso informato, sia per i maggiorenni che per i minorenni”, aggiunge Manzo specificando che per questi ultimi sarà necessario il consenso di un genitore o tutore. L'operatore dovrà poi informare sul tipo di inchiostro utilizzato e sui materiali con cui sono fatti i piercing. “All’interno dello Studio, come già in precedenza, bisognerà avere certificazioni di tutti gli impianti, macchinari, pigmenti, strumentario, disinfettanti utilizzati durante l’esercizio della professione, tutte cose che saranno oggetto di verifiche da parte delle autorità competenti.

Il tatuatore poii prosegue spiegando che "nell'Attuativo viene anche specificato come debbano essere gli ambienti di lavoro all’interno di uno studio per tatuaggi e piercing: la sala operativa dovrà essere di 9 metri quadri e, nel caso di un locale organizzato in box, ciascuno di questi dovrà misurare 6 metri quadri ed essere adeguatamente separato dal/dai box attigui”. E la sala d’attesa dovrà essere separata completamente dalle sale operative. “Tutti i pavimenti ed i rivestimenti dovranno essere in superficie facilmente lavabile e sanificabile e la zona sporco dovrà essere nettamente separata dalla zona pulita. Per quanto riguarda macchinette e materiali non autolavabili, dovranno essere adeguatamente protetti e poi disinfettati".