Roma

Taxi, da Roma ad Olbia continua il tour dei sindacati per le regole Ncc

La protesta delle Organizzazioni Sindacali di rappresentanza dei Tassisti continua imperterrita contro le regole sull'operatività territoriale degli Ncc

Taxi, la protesta dei Rappresentanti Nazionali delle Organizzazioni Sindacali di rappresentanza dei Tassisti, Confartigianato, Unica Taxi Filt Cgil, Unione Radiotaxi d’Italia (URI), Uritaxi si sposta ad Olbia per discutere della regole sull'operatività territoriale degli Ncc.

 

Dopo l'incontro di martedì con i colleghi della Regione Sicilia, le Organizzazioni Sindacali in difesa dei tassisti si sono riunite mercoledì 6 marzo ad Olbia perincontrare anche i tassisti della Regione Sardegna in ordine alla problematicaconseguente all’ambito regionale del bacino territoriale di operatività degli NCCprevisto, per le sole Regioni Sicilia e Sardegna, dal recente intervento legislativonazionale, in deroga alla disciplina vigente su tutto il resto del territorio nazionale.

Anche in questa sede si è ribadita l’esigenza di superare, con immediatezza,l’incongruenza di tale deroga motivata, peraltro, sulla base di generiche “specificitàterritoriali e carenze infrastrutturali” che, certamente, non sono né tipiche, néesclusive della Sardegna e Sicilia ma, semmai, comuni a tutte le Regioni del centrosud dell’Italia.

La deroga introduce, inoltre, la liberalizzazione di fatto del noleggio con conducentenel territorio regionale in assenza di giustificazione alcuna anche sul pianogiuridico, in quanto attuata rispetto ad un settore che, in quanto trasporto pubblicolocale, al pari del taxi, è stato espressamente escluso da ogni forma diliberalizzazione dalla direttiva Bolkestein e dalla normativa nazionale che l’harecepita.Conseguentemente le OO.SS. invitano la Regione ad intervenire subito in merito,sulla base del principio della leale collaborazione tra Stato e Regioni, che nel casodi specie risulta palesemente violato, in quanto la deroga in questione toccadirettamente un interesse differenziato della Regione e va ad interferire in misurarilevante sulle scelte rientranti nelle competenze della medesima. In particolare le OO.SS. invitano la Regione Sardegna a far valere le prerogativeattinenti le funzioni relative al trasporto pubblico locale e quelle volte a garantire laprogrammazione territoriale rivendicando quel coinvolgimento della Regione asalvaguardia delle proprie competenze che, nella fattispecie, è risultato totalmentedisatteso.

In considerazione del comune interesse con i colleghi della Regione Sicilia, rispettoalla medesima problematica, le OO.SS. riservano la valutazione di iniziative diprotesta comuni che, nel rispetto delle Leggi, possano consentire la manifestazionedella più ferma volontà e determinazione dei tassisti sardi e siciliani nell’ottenerel’immediato superamento della normativa in questione.

A questo proposito le OO.SS. sollecitano il massimo impegno della RegioneSardegna, affinché sia tenuto conto di quanto sopra esposto, e chiedono l’aperturaimmediata di un tavolo di confronto permanente finalizzato a condividere leiniziative congiunte a livello istituzionale e sindacale per individuare le modalità piùrapide ed immediate che consentano il superamento della deroga in questione o,comunque, degli effetti della stessa.