Roma

Teatro di Roma diventa una fondazione. Giovanna Marinelli nuova commissaria

L'assemblea dei soci di Teatro di Roma ha approvato l'atto di trasformazione dell'ente da associazione a fondazione

Teatro di Roma diventa una fondazione. L'Assemblea dei Soci dell'associazione ha approvato l'atto di trasformazione in fondazione nella seduta di mercoledì 28 dicembre. È l'ultima atto dopo l'approvazione della delibera del Comune di Roma del 4 dicembre scorso che ha avviato l'iter, approvato anche dall'amministrazione Regionale. La gestione della transizione sarà affidata alla nuova commissaria Giovanna Marinelli.

“Il Teatro di Roma si avvia a grandi passi verso la realizzazione di un modello di governance in grado di garantire maggiore efficienza e capacità di creare offerta culturale - ha detto il sindaco Gualtieri - ringrazio Gianluca Sole per l’impegno straordinario garantito in questo ultimo anno e faccio i miei migliori auguri di buon lavoro al nuovo Commissario Giovanna Marinelli, scelta di assoluta qualità e di riconosciuta esperienza”.

Nella seduta è stata approvata anche il relativo adeguamento dello statuto alla nuova forma dell'ente. Lo scopo di questa trasformazione è quello di rafforzare il ruolo dell'ente nella promozione dello spettacolo, della tradizione e della sperimentazione teatrale. Lo scopo è anche quello di portare avanti queste attività in modo più efficiente e con una gestione più funzionale.

La gestione commissariale

La gestione commissariale dell'associazione è cominciata nel 2021 ed è stata affidata a Gianluca Sole, che ha amministrato il risanamento dell'ente e ha avviato la riforma degli assetti giuridici di Teatro di Roma.

Ora la gestione commissariale è stata affidata a Giovanna Marinelli, che è stata direttrice dell'associazione tra il 2008 e il 2010. Marinelli ha avuto anche altri incarichi nel mondo del teatro e della cultura: direttrice dell'Ente Teatrale Italiano dal 1996 al 2001, direttrice del Dipartimento della Cultura del Comune di Roma dal 2001 al 2008 e assessora alla Cultura tra il 2014 e il 2015. Suo compito sarà quello di amministrare la transizione tra Associazione e Fondazione, preservando la continuità produttiva, la stabilità gestionale e la qualità artistica dell'ente.