Tentano di buttarsi nel Tevere a tre ore di distanza da due ponti diversi
Salvati un giovane e un anziano pochi istanti prima che si lanciassero
Tentano di buttarsi nel Tevere due persone a distanza di tre ore: il primo da Ponte Regina Margherita, l'altro da Ponte Palatino. Salvati dall'arrivo dell'intervento della polizia fluviale.
Il primo intervento ha avuto inizio alle ore 10,30, a seguito della comunicazione ricevuta dagli agenti della Polizia di Stato, di un uomo che si sporgeva dal ponte Regina Margherita, con chiari intenti suicidi.
Immediata la corsa dei poliziotti che, impegnati nel pattugliamento e nel monitoraggio del tratto centrale del fiume Tevere, sono giunti in breve sul posto. Individuato il giovane straniero, che si era già sporto dalla balaustra con il rischio di fare un volo di oltre 15 metri, sono riusciti a bloccarlo, rischiando a loro volta di cadere in acqua.
Sul posto è poi intervenuto personale medico del 118, che lo ha trasportato in ospedale per le cure del caso.
Qualche ora dopo, un’altra nota simile: in questo caso, i poliziotti della Squadra Fluviale sono stati dirottati, dalla sala operativa, per una segnalazione proveniente da ponte Palatino.
Qui, un signore anziano, visibilmente disorientato, si era sporto dalla balaustra.
Fortunatamente, ancora una volta, l’intervento degli agenti si è rivelato provvidenziale, riuscendo a scongiurare le conseguenze estreme. Anche in questo caso è stato richiesto l’intervento del 118 per le cure del caso.