Tentò di uccidere la figlia di 3 anni con psicofarmaci nel biberon, a processo
La donna è accusata di tentato omicidio, l'episodio risale al dicembre 2016
Avrebbe tentato di uccidere sua figlia di soli tre anni, somministrandole dei farmaci con il biberon.
Per questo una donna di 29 anni, di origine campana ma residente a Roma, è finita a processo con l'accusa di tentato omicidio.
La vicenda risale al mese di dicembre 2016, quando la piccola era ricoverata in un ospedale capitolino. La bambina è stata comunque salvata dai medici. Finita in manette a gennaio, per l'imputata è stata disposta dal tribunale dei minori di Napoli la sospensione dell'esercizio della responsabilità genitoriale. Inoltre, sulla donna erano ricaduto anche il sospetto che potesse aver dato psicofarmaci anche alla figlia più piccola.
Secondo l'accusa, la donna potrebbe aver somministrato i farmaci alla figlia per cercare di attirare l'attenzione su di sé. La prossima udienza, che si terrà davanti ai giudici della V sezione penale, si terrà il dieci gennaio.