Roma

Termovalorizzatore, aperte le buste: Acea, unica offerta. Al vaglio il piano

La saga del termovalorizzatore è arrivata al capitolo dell'apertura buste. Una sola l'offerta: quella di Acea Ambiente. Ora il controllo del progetto

La saga del termovalorizzatore è arrivata al capitolo dell'apertura buste. Una sola l'offerta: quella di Acea. Ora il lavoro si sposta sul controllo del progetto. Una gara scontata che arriva dopo una serie lunghissima di farse: prima il termovalorizzatore doveva servire per evitare l'emergenza rifiuti durante il Giubileo per scoprire che per il 2025 non sarà pronta neanche la prima pietra. 

Insomma il progetto più discusso continua a tirare fuori perle di furbizia amministrativa.

la burla del termovalorizzatore per il giubileo

Come detto la più grossa Fake news legata all'opera più importante dell'era Gualtieri è che  doveva servire all'Anno Santo. Un cavallo di Troia usato da Gualtieri & Co. per evitare che le opposizione facessero troppo rumore sulla vicenda: della serie, vediamo chi si mette contro il Vaticano. Dopo poco tempo il bluff è crollato portando alla luce la verità: il Termovalorizzatore non sarà mai pronto prima di tre anni.

Le buste leggere

Altra chicca è arrivata durante l'apertura delle buste, guarda un po' solo Acea ha presentato l'offerta. E tra i partner di punta del progetto c'è la Vianini di Caltagirone e i francesi di Gas di Suez che sono gli azionisti proprio di Acea. Insomma, la perfetta quadratura di un cerchio che sempre più persone stanno vedendo come poco chiaro. Inizialmente si era puntato a una comunicaizone positiva dell'opera, messaggi furbi e che facevano pensare solo al lato buono dell'inceneritore. Ora che le foschie di annunci e comunicati si diradano escono fuori le carte e la realtà. Che è leggermente diversa da quella che ci hanno disegnato finora.

Il progetto

L’unica offerta arrivata vede Acea Ambiente come capogruppo di un Raggruppamento temporaneo d’impresa che comprende anche Suez Italia, Vianini Lavori, Hitachi e Rmb.Roma Capitale ha già dato inizio alla procedura di valutazione di completezza della documentazione presentata, completata la quale verrà nominata la Commissione per la valutazione degli aspetti economico-finanziari e di quelli tecnici. Tale commissione sarà presieduta da un Dirigente di Roma Capitale e composta da due autorevoli esperti del settore. L’obiettivo è quello di arrivare all’aggiudicazione definitiva entro il prossimo luglio per poi passare alla fase che prevede la predisposizione del progetto esecutivo e delle ulteriori verifiche, insieme alla conferenza dei servizi e alla procedura di VIA; il tutto dovrebbe completarsi entro la fine dell’anno.

L'emergenza per l'Anno Santo

Scoperta la burla del termovalizzatore pronto per il Giubileo ora ci si interroga come si potrà affrontare indenni l'Anno Santo. La risposta non piacerà a molti: secondo fonti del Campidoglio è in arrivo un nuovo aumento della Tari proprio per andare a coprire le spese legate alle spedizioni all'estero dei rifiuti. Spedizioni che dovranno per forza di cose esser raddoppiate se non triplicate rispetto alla normalità senza pellegrini. Quindi, il Giubileo pulito lo pagheranno i romani.

 

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