Roma

Termovalorizzatore, il Consiglio di Stato respinge il ricorso di Legambiente

Pubblicata dal Consiglio di Stato la sentenza con la quale si respinge l'ultimo ricorso ancora in piedi contro il progetto del termovalorizzatore

Pubblicata dal Consiglio di Stato la sentenza con la quale si respinge l'ultimo ricorso ancora in piedi contro il progetto del termovalorizzatore a Roma, quello di Legambiente.

"L'impegno di Legambiente perché si avvii a Roma un grande percorso per l'economia circolare non si ferma di certo e anzi diventa ancor più incessante - commenta in una nota Roberto Scacchi, Presidente di Legambiente Lazio - nonostante una sentenza negativa per l'ambiente, per la gestione virtuosa dei rifiuti e per la salubrità dei territori, dove continua la falsa narrazione che l'impianto sarebbe necessario verso un Giubileo entro il quale, come tutti sanno, non ci sarà alcun inceneritore costruito".

Il caso Giubileo

Il Giubileo partirà infatti tra 170 giorni, "il prossimo 8 dicembre e il progetto non è neanche lontanamente realizzabile. Negli ultimi 2 anni l'associazione del Cigno Verde ha dedicato fortissimo impegno contro la scelta del termovalorizzatore, insieme alla Cgil con una grande proposta alternativa ancora tutta validissima, informando i cittadini sui rischi e contrastandone la realizzazione nelle aule di giustizia attraverso il lavoro degli avvocati Diego Aravini, Micaela Chiesa e Umberto Fantigrossi, presidente e componenti del Centro di Azione Giuridica Nazionale di Legambiente".

L'iniziativa del 25 giugno

Per continuare a informare e discutere, Legambiente da appuntamento il 25 giugno a Roma, presso Villa Mercede in Via Tiburtina 113 per l'iniziativa "Perchè diciamo No all'Inceneritore" organizzata dai circoli romani "Le Perseidi" e "Gemme" e da Legambiente Lazio, insieme alla Rete Tutela Roma Sud.