Roma
Termovalorizzatore Roma: Ama acquista un terreno agricolo a peso d'oro: 7 mln
Surreale audizione del presidente dell'azienda dei rifiuti, Pace, alla Commissione. Alle domande di Marco Di Stefano solo una riposta: “La pulizia è migliorata”
Rifiuti Roma e Ama: in Campidoglio è finta la stagione dell'opposizione camomilla e l'azienda dei rifiuti finisce all'angolo. Dieci le domande a raffica poste dal capogruppo di Udc-Forza Italia al presidente Daniele Pace in audizione alla commissione Bilancio-Ambiente e una sola risposta: “La pulizia della città è migliorata rispetto al passato”.
Tra silenzi e imbarazzi è lo stesso Marco Di Stefano a riassumere quella che sembrerebbe una surreale audizione, durante la quale il dato che emerge è che l'Ama è in procinto di spendere 7 milioni per un'area a destinazione d'uso “agricolo” per realizzare il termovalorizzatore.
Fa venire i brividi il silenzio dei vertici Ama alla sequenza di domande a raffica poste da Marco Di Stefano:
Per le assunzioni di dirigenti esterni sono state espletate le procedure di legge e c'è stato il benestare del Comune?
Risposta: silenzio.
“E' corretto dal punto di vista deontologico impedire formalmente ai consiglieri di amministrazione di Ama – cosa che ha fatto il presidente attraverso una mail – di consultare le strutture per approfondimenti inerenti questioni aziendali, impedendogli quindi di avere una maggiore conoscenza degli atti in votazione nelle riunioni del Cda?
Risposta: silenzio
“E' giusto spendere milioni di euro per assumere dirigenti esterni, non valorizzando il personale Ama e andando così a incidere sulla Tari, che a Roma è tra le più alte d’Italia a fronte di uno dei peggiori servizi di raccolta e smaltimento rifiuti del Paese”?
Risposta: silenzio.
“Risponde a verità l’intervista del Direttore Generale Bossola, che prima delle selezioni per l’assunzione di un dirigente nel suo staff avrebbe dichiarato ‘candidamente’ di conoscerne già il nome”?
Risposta: silenzio.
“E' normale – e non subentra invece un conflitto di interessi – che il Presidente Ama Pace trasferisse alla società Invitalia, di cui è amministratore con ruoli operativi, l’espletamento delle gare di Ama”?
Risposta: silenzio.
La conclusione di Di stefano è al vetriolo: “Da parte mia” precisa Di Stefano, “ma credo anche secondo il parere di tutti i Romani e del mondo intero, che vede pubblicate foto che rappresentano chiaramente il degrado della città sulle prime pagine dei giornali più importanti, la percezione è totalmente diversa”.
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