Roma

Termovalorizzatore Roma, FdI scavalca Pd e M5S: “Ok della Regione Lazio”

di Donato Robilotta

A sorpresa sul Bollettino regionale pubblicato il Def: a pagina 104 il presidente Francesco Rocca dà il via libera a linee di termocombustione

Termovalorizzatore Roma: il Pd tentenna, il Movimento 5 Stella a Roma scende in piazza ma a salvare il progetto del sindaco commissario ci pensa Fratelli d'Italia con la Regione Lazio che, con la pubblicazione del Defr 2023-2025 mette nero su bianco il sì al progetto.

Infatti a pagina 104, nel capitolo sull’ambiente, è scritto nero su bianco che: "Per migliorare la situazione generale nella gestione dei rifiuti sarà necessario un rafforzamento della raccolta differenziata particolarmente a Roma sull’esempio dei comuni più virtuosi del Lazio e la realizzazione, completamento ed efficientamento degli impianti di trattamento propedeutici alla filiera del recupero, riuso e riciclo ma soprattutto la realizzazione di linee di termocombustione per la chiusura del ciclo dei rifiuti regionali e in località idonee, non confliggenti con le vocazioni territoriali”.

Insomma un sostanziale "Si" della Regione al termovalorizzatore di Roma deciso da Gualtieri pur con le precisazioni, aumento della raccolta differenziata e verifica dell’impatto sul luogo scelto per la costruzione dell’impianto, che il neo Presidente Rocca ha ripetuto più volte in campagna elettorale.

La decisione sconfessa il vecchio piano rifiuti di Zingaretti

Una decisione programmatica che va nella direzione opposta a quella prevista nel vigente piano rifiuti, approvato dalla maggioranza giallo rossa della giunta Zingaretti che non prevede nuovi termovalorizzatori nel Lazio oltre quello di S. Vittore.

La Consigliere Regionale Alessandra Zeppieri, del Polo progressista sinistra ecologista che ha sostenuto in campagna elettorale la candidata alla presidenza del Movimento 5 stelle, ha cercato con la presentazione di un paio di emendamenti al testo di modificare il provvedimento in particolare sulla questione del termovalorizzatore.Per evitare la previsione dell’impianto ha in parte usato le stesse argomentazioni dell’ex assessore Valeriani: l’Europa non vuole, l’Europa sta limitando la termovalorizzazione. Peccato che solo qualche giorno fa il commissario europeo per l’ambiente in visita a Roma ha dato il suo assenso all’impianto voluto da Gualtieri.