Roma

Termovalorizzatore Roma, Gualtieri “asfalta” Zingaretti: “Ecco un vero piano”

L'assessore Alfonsi: “Se la città è in queste condizioni è perché non si è mai fatto un piano per il futuro”

Termovalorizzatore Roma, un sogno quello di uscire dall'emergenza cominciata il primo ottobre del 20913 con la chiusura di Malagrotta senza un'alternativa e tanto imbarazzo. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri non nomina mai la Regione Lazio e il presidente Pd Zingaretti, ma dribbla l'ostacolo e presenta un progetto con scadenza nel 2035, senza mai colpevolizzare l'assenza di un piano regionale.

Al posto suo, ma senza mai fare un nome, lo fa l'assessore all'Ambiente Sabrina Alfonsi che dice chiaramente: “Se la città è in queste condizioni è perché non si è mai fatto un piano per il futuro”. In realtà è appunto da ottobre del 2013 che il Lazio e Roma hanno scelto di non scegliere e spedire quindi i rifiuti in tutta Italia e all'estero, condannando i romani ad “avere la Tari più alta d'Italia e la città più sporca d'Europa”.

Piano rifiuti Roma 2035: la road map estiva

Dunque, un piano (finalmente c'è) ed è stato realizzato dalla superconsulente del Ministero dell'Ambiente, Simonetta Tunesi, una chimica che ha lavorato negli Usa e che paradossalmente dal 2006 è membro del Consiglio nazionale scientifico di Legambiente e che si è persino misurata con la bonifica della terra dei Fuochi in Campania, nonché con le bonifiche dei terreni adiacenti gli impianti petroliferi. E' lei che ha misurato, pesato e rintracciato i rifiuti prodotti da Roma e, alla fine, ha convinto il sindaco-commissario a trasformarlo in un'ordinanza del Commissario che entro il 12 agosto verrà aperta ad enti, associazioni e amministrazioni coinvolte per la definizione della Vas, la valutazione ambientale strategica e i “soggetti” avranno tempo sino al 30 settembre per fornire le osservazioni.

piano rifiuti roma 2035 03
 

Quindi il piano approvato diventerà un'ordinanza commissariale che verrà pubblicizzato come “manifestazione di interesse”. E qui Gualtieri sfoderato l'asso: non essendo Comune e Ministero Ambiente di poter progettare il super termovalorizzatore, saranno le imprese pubbliche o provato a dover presentare il progetto definito da trasformare in esecutivo una volta aggiudicato. Da sottolineare che quasi con una bacchetta magica, dal piano precedentemente annunciato è spartita la “discarica di servizio”.

Piano rifiuti Roma 2035: "Se avevate un'immagine..."

Tanto per dare l'idea di ciò che ha patito Roma grazie all'inerzia della Regione Lazio, la Tunesi ha così riassunto i suo lavoro: “Se avevate un'immagine, questo è un tentativo di discutere la realtà”.