Roma

Terremoto ad Amatrice, nella città dell'amatriciana sbarca il nuovo pastificio

Il rilancio del territorio parte dalle nuove imprese

Dopo il devastante terremoto dell'agosto scorso, Amatrice si rimette in piedi puntando sul commercio. A Torrita sorgerà il Pastificio Strampelli, per rilanciare l'area attraverso il made in Italy e dar lavoro alla popolazione locale.

 

Il nuovo investimento imprenditoriale sorgerà in una delle zone colpite più duramente dal terremoto. Il patron dell’azienda, Marzio Leoncini, aveva scelto di investire nel territorio già prima che il sisma colpisse Amatrice e ha scelto di non rinunciare al progetto nonostante la devastazione, per portare una nuova speranza imprenditoriale.
Il progetto è ripartito, quindi, con una motivazione ancora più forte rispetto al passato: quella di supportare il tessuto sociale della zona offrendo possibilità di lavoro a chi lo ha perso. La nuova azienda avrà infatti bisogno di forza lavoro per poter partire e Leocini ha annunciato che 15 persone verranno assunte dal pastificio.
 “Siamo veramente orgogliosi di poter annoverare tra i nostri associati una azienda come il pastificio Strampelli. Il patron Leoncini ha dimostrato a tutti che non è affatto un azzardo scommettere su un territorio martoriato dal terremoto come quello di Amatrice ma, anzi, può essere motivo di nuova speranza per le persone del posto. Oltre, naturalmente, a rappresentare un contributo concreto per la rinascita anche economica di quel territorio” ha dichiarato Silvio Rossignoli, Presidente di Federlazio. “Alla famiglia Strampelli e a tutti i dipendenti dell’azienda, rivolgiamo un grande in bocca al lupo e un augurio di buon lavoro per questa nuova, pregevole scommessa imprenditoriale”, ha concluso.