Terremoto, “Casette di Amatrice con la muffa e le crepe”. Ecco le foto
All'indomani della consegna della casette, esplode la rabbia dei cittadini di Amatrice
Amatrice, casette con la muffa, crepe sui muri, rifiniture a dir poco approssimative.
Le cosiddette “soluzioni abitative d'emergenza” consegnate mercoledì ai 20 assegnatari scelti mediante sorteggio lo scorso 20 gennaio, sarebbero in realtà “container travestiti da casette”, "costruite e allestite in modo approssimativo e con materiali scadenti".
All'indomani della cerimonia in pompa magna, esplode al polemica e anche la rabbia dei cittadini.
Rita D., figlia di una signora di 79 anni assegnataria di un immobile racconta ad affaritaliani.it: “Siamo andati a ritirare la chiave dell'abitazione e quando abbiamo aperto abbiamo trovato macchie di muffa sui muri, crepe nella camera da letto, in particolare, sopra al letto e sopra la porta d'ingresso, macchie sopra l'armadio. Ho sollevato subito il problema, anche perché mia madre è anziana ed ha problemi respiratori, ho minacciato di sporgere denuncia alla Asl e i tecnici mi hanno promesso che il problema verrà risolto”.
Ma la signora Rita non è stata l'unica ad avere la sorpresa. In un'altra casetta una parte del pavimento è già sollevato, in un'altra ancora non sia apre la porta del bagno perché il piatto della doccia è stato montato male.
“Non si può accettare che in una situazione di emergenza, dopo 7 mesi vengano consegnati container camuffati da casette. Perché di questo si tratta”, si sfoga un altro cittadino. “Queste case non sono stuccate, non sono rasate, hanno già segni di muffa. Quanto potranno durare viste le loro condizioni?”, ci si chiede.