Terremoto, i vigili del fuoco di New York premiano i soccorritori di Amatrice
La cerimonia si svolgerà l'11 agosto alle ore 11 presso il Parco Don Minozzi ad Amatrice
Gli “eroi” di New York, i Vigili del Fuoco più famosi del globo, premiano i colleghi soccorritori intervenuti ad aiutare la popolazione di Amatrice il 24 agosto dello scorso anno, perché “anche i soccorritori sono delle vittime”.
"L’iniziativa è ideata dall’Associazione Columbia, organo ufficiale del Corpo di Vigili del Fuoco di New York, che rappresenta i pompieri di origine italiana, alla quale si è aggregata l’omonima associazione del corpo di Polizia di New York per dare un riconoscimento anche ad un componente dell’Arma dei Carabinieri di Amatrice.
I promotori spiegano che: “Nonostante le perdite personali subite queste persone continuano a svolgere il proprio lavoro con professionalità e un forte senso di dovere. Hanno quindi ritenuto di riconoscere un individuo, per dare un volto umano ad un soccorritore che è anche una vittima”.
Sono stati così individuati il Vigile del Fuoco Lino Coltellese e il Carabiniere Scelto Ivan Centofanti come destinatari di questo riconoscimento.
“Sarà puramente un gesto simbolico, appunto per ricordare che anche coloro che si impegnano per salvare vite umane durante un evento drammatico come il terremoto sono a loro volta delle vittime. Persone che hanno perso i loro cari e i loro beni e che nonostante questo non si sono fermati nella loro missione di soccorrere gli altri”, dicono gli organizzatori.
La cerimonia, presidiata dal Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, si svolgerà l'11 agosto alle ore 11 presso il Parco Don Minozzi ad Amatrice.
A consegnare il riconoscimento al Vigile del Fuoco Lino Coltellese sarà il Comandante Robert Triozzi del Programma di Sviluppo per i Vigili del Fuoco, organizzazione internazionale dei Vigili del Fuoco che opera sotto l’egida dell’ONU, insieme a Anthony Diaz, segretario dell’ambasciatore. Il Carabiniere Scelto Ivan Centofanti riceverà il premio da Kieran Ramsey, Agente del FBI presso l’ambasciata americana a Roma e da Scott Seely-Hacker, capo della DEA, agenzia antidroga.
Il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi commenta: “Provo affetto e stima per chi si mette al servizio delle comunità colpite dalle catastrofi naturali. Penso sempre con gratitudine e rispetto a Marco, che è morto mentre tornava verso casa, dopo aver fatto il suo dovere ad Amatrice, e a Francesco, che è rimasto folgorato durante una missione in una delle nostre frazioni e ne è miracolosamente uscito vivo. La gratitudine della mia comunità nei confronti di chi si prodiga per gli altri con grande senso del dovere sarà sempre immensa. Lino e Ivan rappresenteranno per un giorno il meglio dell’Italia, il più grande esempio di volontà e di coraggio, di solidarietà e di abnegazione”.