Roma
Terremoto in Turchia: Roma si mobilita per aiutare le popolazioni colpite
La Protezione Civile ha aperto una raccolta di beni di prima necessità da inviare nelle zone devastate dal terremoto del 6 febbraio
Roma si mobilita per aiutare le popolazioni della Turchia colpite dal terremoto del 6 febbraio. Aperta una raccolta di beni e attrezzature di prima necessità.
A lanciare la raccolta è stata la Protezione Civili, insieme a varie associazioni di volontariato e in convenzione con Roma Capitale. I materiali richiesti sono quelli necessari per gli sfollati: tende invernali, sacchi a pelo, coperte, cuscini, abiti pesanti. Non si accettano materiali di seconda mano. Tutti i beni raccolti saranno poi consegnati all'ambasciata turca.
I punti di raccolta
Chi vuole aiutare le zone devastate dal sisma, potrà portare i beni e le attrezzature ad uno dei sei hub a disposizione. Il primo è posto in largo Nicolò Cannella, e sarà aperto dalle 14 alle 19 dal lunedì al venerdì. Sabato e domenica l'orario sarà invece dalle 10 alle 14. Il secondo hub è posto invece in via Gioacchino Ventura 60 e sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, con una pausa tra le 12 e le 16. L'hub 3 è invece in via Oletta 198, e sarà aperto tra le 9,30 e le 12,30, dal lunedì al venerdì. Chiuso nel fine settimana. L'hub 4 è allestito invece in via Monte Fascia 18, e sarà attivo tutti i giorni dalle 17 alle 21. Infine l'hub 5, allestito in via Bel Poggio 401, che resterà aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12,30.
Ci sarebbe anche l'hub 6, che però è riservato alle donazioni da parte di istituzioni e organizzazioni di volontariato. È posto nella Caserma Polmanteo di via Prenestina 931, e resterà aperto dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12,30.