Roma
Terremoto M5S Roma: dopo Raggi bis si dimettono due presidenti di Commissione
Marco Terranova e Donatella Iorio lasciano le presidenze delle commissioni Bilancio e Urbanistica. Dietro l'addio gli spettri ricandidatura e nuovo stadio
Terremoto nel Movimento 5 Stelle in Campidoglio: i consiglieri pentastellati Marco Terranova e Donatella Iorio si sono dimessi dalle presidenze delle commissioni Bilancio e Urbanistica, due pilastri dell'Amministrazione Capitolina. Un fulmine a ciel sereno che ha spiazzato la Raggi, fresca di ricandidatura. E potrebbe essere stato proprio il bis del sindaco e la vicenda nuovo stadio della Roma a spingere i grillini all'addio.
Entrambi provenienti al Municipio XIV, stesso del sindaco Raggi, Terranova e Iorio sono, o erano, due fedelissimi della prima cittadina, sempre in linea con le sue dichiarazioni e decisioni. Solo la Iorio, nel momento della sfiducia alla presidente del Municipio IV Roberta Della Casa chiese discontinuità andando contro la decisione della Raggi di riproporre la sfiduciata presidente come commissario del Municipio.
Le motivazioni ufficiali dell'addio alle presidenze sono per “motivi personali”, cosa che suona strana visto che l'annuncio arriva al ritorno dalle ferie e a pochi giorni dall'inizio delle discussioni sul nuovo stadio della Roma dove la commissione Urbanistica giocherà un ruolo fondamentale. I due consiglieri però non lasciano il Gruppo M5S in aula Giulio Cesare ed hanno ribadito il loro appoggio al sindaco rendendo così le loro dimissioni ancora più misteriose.
I messaggi di addio pubblicati su Facebook dai consiglieri
Con due lunghi messaggi postati su Facebook, in pieno stile M5S, i consiglieri hanno ufficializzato le loro dimissioni. “Credo la notizia sia ormai di dominio pubblico, ma è giusto da parte mia comunicarvi che oggi pomeriggio ho rassegnato le dimissioni da Presidente della Commissione Bilancio che ho avuto l'onore di coordinare per oltre 4 anni. Le motivazioni sono esclusivamente di carattere personale. Ringrazio avanti ogni cosa le splendide persone che mi hanno accompagnato in questo lavoro complesso, Tiziana, Massimo e Francesco, ma anche Paride e Ettore che hanno lasciato la commissione da tempo. Solo grazie a loro è stato possibile gestire al meglio un lavoro difficile ma entusiasmante. Ringrazio la Sindaca Virginia Raggi per la fiducia sempre dimostrata il capogruppo, Giuliano Pacetti e i colleghi tutti, compresi i commissari di opposizione. un ringraziamento anche all'assessore Lemmetti e tutto il suo staff, agli uffici e al Ragioniere Generale. Continuerò fino alla fine del mandato a sostenere il lavoro di questa amministrazione con tutto l'impegno possibile. Grazie”, ha scritto Terranova.
“Molti anni fa mi insegnarono che nessuno è insostituibile. Questa convinzione mi ha accompagnata in tutte le esperienze, lavorative e non, che la vita mi ha presentato, portandomi ad affrontarle con serietà, impegno ed umiltà. Con lo stesso approccio, negli ultimi quattro anni, ho cercato di ricoprire il ruolo di presidente di una delle commissioni più importanti di Roma Capitale, ruolo che da oggi per motivi strettamente personali, non potrò più ricoprire. Vorrei ringraziare sinceramente la Sindaca Virginia Raggi per aver riposto in me la sua fiducia e per avermi ritenuta all’altezza di ricoprire questo delicato incarico istituzionale, così come l’intero gruppo dei consiglieri del Movimento 5 Stelle per aver accolto favorevolmente la sua proposta. Spero di non averli delusi. Nelle sfide complicate sono fondamentali i compagni di viaggio, quindi non posso che ritenermi fortunata per aver incontrato sulla mia strada l’assessore Luca Montuori e tutto il suo staff, il direttore del Dipartimento Cinzia Esposito e tutti gli uffici, i consiglieri membri della commissione sia di maggioranza che di opposizione, a cui mi auguro di aver garantito democraticamente spazi di confronto reciproco, i presidenti gli assessori e i consiglieri municipali, insomma tutti coloro con cui in questi anni ho avuto l’opportunità di condividere percorsi per raggiungere obiettivi comuni. Un grazie particolare lo devo ai dipendenti di Roma Capitale che fanno parte della segreteria della commissione, anche se in seconda linea, con la loro professionalità sono stati indispensabili per garantirne il buon andamento. Da oggi, e per questi ultimi mesi di mandato che restano, continuerò a svolgere pienamente il ruolo di consigliere, portando avanti il programma, continuando ad ascoltare e recepire le istanze dei cittadini, operando le scelte migliori nel loro interesse. Lascio il testimone a chi mi succederà facendogli i miei migliori e sinceri auguri per l’impegno che dovrà affrontare”, è stato invece il messaggio della Iorio.
Le opposizioni in coro gridano all'ennesimo fallimento della Raggi
Dopo l'annuncio delle dimissioni di Terranova e Iorio, tutte le opposizioni non hanno perso tempo e sono andate all'attacco della Raggi. “Le ragioni le sanno loro e le conosce la loro maggioranza, ma quello che torna alla città è che il M5S perde pezzi e ha convulsioni interne. Prima va via la Raggi e meglio è: questa sua ricandidatura continua a causare contraccolpi nel M5S”, ha detto il capogruppo Pd in Assemblea Capitolina Giulio Pelonzi.
Gli esponenti di Fratelli d'Italia, Andrea De Priamo capogruppo in Campidoglio e Fabrizio Ghera capogruppo alla Regione Lazio, in una nota hanno invece commentano: “Apprendiamo che i consiglieri capitolini del M5s, Iorio e Terranova, si sono dimessi da presidenti delle commissioni Urbanistica e Bilancio, settori strategici per la città su cui la giunta grillina si è impantanata senza portare risultati. Raggi è sempre più sola sulla tolda di comando mentre la Capitale affonda tra disastri e incapacità amministrativa della sindaca. Anche chi occupa ruoli apicali all'interno dell'amministrazione pentastellata si dimette. Probabilmente la sola notizia della sua ricandidatura ha mandato in pezzi la sua maggioranza. Ormai è fuggi fuggi dal Campidoglio”.
Il duo leghista in Campidoglio, formato da Maurizio Politi e Davide Bordoni, è andato ancora più duro contro il sindaco Raggi: “Senza entrare nel merito del motivo delle dimissioni dei consiglieri Iorio e Terranova dalla presidenza delle rispettive commissioni occorre constatare che la leadership del sindaco sta cadendo a pezzi. Questa consiliatura oramai non rappresenta più i cittadini che, anzi ogni giorno subiscono le conseguenze dell'altalenante compagine del M5s. È giunto il momento che il sindaco prenda atto dei continui fallimenti e di non godere più della fiducia della stragrande maggioranza dei romani. Faccia le dovute considerazioni e per il bene della comunità cittadina prenda l'unica scelta opportuna”.
Anche il senatore di Forza Italia, Francesco Giro, è intervenuto sulle le dimissioni dei consiglieri dalla presidenza delle commissioni Bilancio e Urbanistica. “Il Campidoglio è ormai il Titanic che affonda mentre l'orchestrina suona 'bye bye Virginia' - afferma Giro in una nota -. Con le dimissioni dei presidenti delle due commissioni capitoline più importanti della Capitale, Bilancio e Urbanistica, la sindaca Raggi e la sua maggioranza perdono per strada altri pezzi quando mancano solo sei mesi al voto per le comunali”. Giro quindi si chiede poi se non sia “per Raggi, ma soprattutto per i romani, più dignitoso presentarsi all'appuntamento con un commissario prefettizio che sappia mettere le mani in questo disastro annunciato”.