Roma
Terremoto Raggi, controffensiva social. Roma è una latrina a cielo aperto
A Trigoria la monnezza-art: un'auto distrutta troneggia sopra un cumulo di rifiuti. Il sindaco Raggi racconta la città ideale su facebook
Il terremoto mediatico contro Virginia Raggi non si placa ma il sindaco di Roma tira fuori le unghie e affida la sua strategia difensiva a facebook. Mai nelle ultime ore tanti post “buonisti” per replicare alla valanga di accuse che piovono dai quotidiani su rifiuti, legalità, decoro, gatti e cani e incredibili assunzioni all'ufficio Giardini.
Ma a tanta attività sui social, gestita in stile buonista e perfettamente in linea nella sintassi con la “città ideale”, corrisponde la “vendetta” dei detrattori che popolano le pagine di immagini e commenti che testimoniano lo stato di abbandono della città.
Topi dall'Esquilino, Tor Pignattara latrina
Dall'Esquilino arriva una foto di Santa Maria Maggiore col cadavere di un topo accanto a una scarpetta da neonato, mentre a Tor Pignattara -a dù passi dal cento dar centro del Roma - cassonetti stracolmi e una delle decine di discariche sorte in città, arriva la foto eloquente di una donna seminuda che utilizza un pezzo del marciapiede come vespasiano. Il post recita: “Via della Marranella, 7 su piazza della Marranella, a pochissimi metri dall'ospedale Vannini.. per lo più nel condominio in questione vi abita un bimbo disabile che non può nemmeno stare sul suo balcone che si trova al promo piano...” E giù insulti contro l'amministrazione.
L'arte dei rifiuti a Trigoria
E che dire di Trigoria. Qui, in prossimità di quello che una volta era l'accesso al Tiro al Volo, una carcassa di un'automobile è stata “lanciata” sopra un cumulo di rifiuti. La stessa area non più di un anno fa oggetto di un post “buonista”, nel quale il sindaco elogiava le operazioni di bonifica effettuate dalla Polizia Locale.
Per la Raggi "stiamo lavorando"
E che scrive la Raggi? Domenica mattina “Voglio darvi un aggiornamento sugli incendi ai cassonetti che sono avvenuti ieri notte in città. Ama sta intervenendo per ripulire la strada: ecco le immagini dell’operazione. Domani mattina, invece, posizioneremo nuovi cassonetti. Ringrazio gli operatori di Ama per il loro intervento. Non ci facciamo intimorire da questi episodi e andiamo avanti per riportare legalità e decoro nella nostra città”. E sempre domenica “Anche questo week end controlli e verifiche da parte della Polizia Locale di Roma Capitale soprattutto nelle zone della movida cittadina, per garantire che il diritto di migliaia di giovani a divertirsi non penalizzi quello dei residenti e la sicurezza. I vigili hanno effettuato 3800 controlli nelle zone di Trastevere, rione Monti, Eur, San Lorenzo, Ostiense, Colle Oppio, Piazza Bologna, Piazzale delle Provincie e le zone limitrofe la stazione Termini”. Se poi si parla di rifiuti, la lotta social ha sempre lo stesso tono surreale ispirato al mantra “stiamo lavorando”. “Stiamo lentamente recuperando le criticità dovute alla chiusura per manutenzione dei due impianti privati e per la ormai decennale carenza regionale di siti dove portare i rifiuti, ma dobbiamo fare i conti anche con atti di vandalismo e boicottaggio ai danni dei cittadini in corso da anni. Ieri notte l'ennesimo incendio ad una serie di cassonetti in città. Queste immagini sono state scattate questa mattina a via Galla Placidia, nella zona est della capitale. Domani mattina posizioneremo nuovi cassonetti. Ogni cassonetto costa circa 800 euro. In questi anni come cittadini abbiamo "bruciato" poco meno di mezzo milione di euro che avremmo potuto investire per tenere più pulita la città e ridurre la tariffa. Noi ce la mettiamo tutta e non ci fermiamo”.
Insomma, la città reale sprofonda nella vergogna, la città del sindaco raggi è surreale. Beato chi cade nella rete della propaganda social.