Roma

Terremoto, scossa a L'Aquila avvertita anche a Roma: magnitudo 4.4

La scossa è stata registrata alle 18:35: l'epicentro è nel Comune di Balsorano, nell'Aquilano

Una scossa di terremoto di magnitudo locale tra 4.4 è stata registrata alle 18:35 a Balsorano, nell'Aquilano. La scossa è stata avvertita anche nel territorio di Roma. Dai primi controlli effettuati dalla Protezione Civili non risulterebbero danni a persone ed edifiici. Decine di chiamate dei romani al Numero unico di emergenze. Controlli in corso su tutti i viadotti della Roma-Teramo.

La scossa, che una successiva verifica Ingv ha fissato in magnitudo locale 4.4, è stata registrata a 5 km sud-est dalla località di Balsorano ed è stata sentita in molti Comuni dell'area circostante, a cominciare da quelli della vicina provincia di Frosinone, come Pescosolido e Sora, distanti pochi chilometri dall'epicentro. Avvertita anche in Comuni dell'Aquilano più distanti ed anche per l'appunto nella capitale.

A Balsorano, San Vincenzo Valle Roveto e Villavallelonga sono stati aperti i Coc, Centri operativi comunali, e dai primi controlli effettuati della Protezione Civilie non risulterebbero danni a cose e persone.

Il terremoto di questa sera nell'Aquilano è stata registrato ad una profondità di 14 km. Al momento non si ha notizia di danni a persone o cose, sono ancora in corso le verifiche da parte delle autorità locali. Gli esperti dell'Ingv stanno valutando l'evento, ovvero individuare la faglia interessata. Prevedibili scosse di assestamento, una di magnitudo 2.2 è stata già registrata a ovest di Pescosolido, ad una profondità di 13 km.

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Terremoto, sindaco Balsorano: "Ipotesi notte in tenda per insicuri a casa"

Una tenda riscaldata per accogliere chi non si sente sicuro in casa: questa l’ipotesi al vaglio in queste ore dell’amministrazione e della protezione civile di Balsorano. “ll sisma - ha spiegato all’AGI il sindaco, Antonella Buffone - non ha prodotto danni, nemmeno lievi, ad eccezione di una scala esterna di un vecchio casale abbandonato. Le persone si sono riversate in strada appena dopo la scossa, ma ora è tornata la calma. Non ci risulta che qualcuno stia trascorrendo la serata in macchina”. Quella di questa sera "è stata la scossa più grande della serie che abbiamo registrato dalla notte scorsa”, ha aggiunto il primo cittadino del Comune della Marsica, che assicura: “Noi siamo operativi al massimo”. “Oggi pomeriggio - ha aggiunto - c’è stato un summit in Comune con la polizia locale, i carabinieri, gli amministratori e la protezione civile, per fare il punto sulla situazione e constatare se ci fossero delle emergenze. Abbiamo attivato il Centro operativo comunale e il centro funzionale della protezione civile della regione Abruzzo è già a lavoro. Molti gli operatori che stanno controllando le abitazioni”.

Terremoto, decine chiamate di romani al NUE: non segnalati danni

Sono decine le chiamate arrivate al 112 Nue (Numero unico di emergenze) da parte di cittadini romani spaventati per la scossa di terremoto con epicentro a Balsorano, nell'Aquilano, ma avvertita anche nella Capitale. Al momento, secondo quanto si apprende, non sarebbero stati segnalati feriti o danni a Roma.

Terremoto, scossa avvertita anche ai Castelli Romani: gente in strada

Gente in strada e paura ai Castelli Romani per la scossa di terremoto. A Frascati alcune persone sono scese dalla loro abitazione dopo la scossa. Stessa cosa a Velletri e a Lariano dove il terremoto è stato avvertito con intensità.

Terremoto, scosse nella Marsica: paura e gente in strada

Molte persone nella Marsica sono scese in strada ma al momento non sono stati segnati danni, dopo la scossa di poco fa di magnitudo 4.4. Questa notte una sequenza di scosse sismiche, con una magnitudo massima di 2.8 e una decina di eventi minori tra cui due di 2.2 e 2.5, ha interessato il territorio al confine tra il Lazio e l’Abruzzo, con una profondità varie tra i 13 e i 15 chilometri. Una profondità simile a quella dei terremoti che hanno interessato la Vallelonga nei primi mesi dell’anno. Il sindaco della città, Antonella Buffone, ha deciso di chiudere per la giornata odierna tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Terremoto, scuole chiuse domani in 10 Comuni della Marsica. Verifiche sui viadotti

Scuole chiuse domani a Balsorano, Avezzano, Morino, Civita D'Antino, Civitella Roveto, Luco, Trasacco, Villavallelonga, S. Vincenzo Valle Roveto e Canistro, in conseguenza della scossa sismica di giovedì pomeriggio. Lo comunica la Regione Abruzzo. Dovranno essere effettuate le verifiche della staticità degli edifici, ovvero riscontrare eventuali danni provocati dal terremoto alle strutture. I tecnici della Società Autostrade hanno avviato i controlli su tutti i viadotti della tratta Teramo-Roma.

Terremoto, sospese alcune linee ferroviarie: verifiche su AV Roma-Napoli

Dalle 18.40 il traffico ferroviario sulle linee Sulmona–Avezzano, Roccasecca–Avezzano e fra Ceprano e Cassino (linea Roma–Cassino), è sospeso, in via precauzionale, per consentire la verifica dello stato dell'infrastruttura da parte dei tecnici di Rete ferroviaria italiana in seguito al terremoto. Lo riferisce una nota stampa di RFI, in cui è aggiunto che sulla linea alta velocità Roma–Napoli, per lo stesso motivo, i treni già in viaggio procedono con limitazione di velocità fino alla verifica dei tecnici di RFI. Gli altri convogli percorrono l’itinerario alternativo via Formia.

Terremoto, Mibact: "Attivate unità crisi per patrimonio culturale"

"Il ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo ha attivato le proprie unità di crisi per la verifica dei danni e la messa in sicurezza del patrimonio culturale eventualmente danneggiato dalla scossa di terremoto registrata questo pomeriggio dagli strumenti dell'istituto nazionale di geofisica in provincia de L'Aquila". Lo comunica il segretario Generale del Mibact, Salvo Nastasi.

Terremoto, Zingaretti: "Nessun danno nel Lazio ma tanta paura"

"Ho sentito adesso il 118. Non c'è stato nessun danno, ma tanta paura". Lo ha detto il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, rispondendo a chi gli chiedeva se avesse notizia di danni provocati dal terremoto nei pressi di Roma.

Terremoto, geologo Cnr: "Profondità ha esteso 'risentimento' fino a Roma"

"E' stata la significativa profondità di 14 km dell'epicentro del terremoto di questa sera a Balsorano a far sì che si avesse una estensione del cosiddetto 'risentimento' anche a distanza di decine e decine di chilometri, e in questo caso fino a Roma". A spiegarlo all'AGI è Andrea Billi, geologo e direttore dell'Igag (Istituto di geologia ambientale e geoingegneria) del Cnr. "E' prematuro - chiarisce subito l'esperto - dire a quale faglia si debba fare riferimento o attribuire questo evento. Di sicuro sappiamo che la profondità di 14 km è una profondità tale da far sì che ci sia un'estensione del cono di risentimento, ecco perché la scossa è stata avvertita fino a Roma. Tanto più è in profondità, tanto più è l'estensione. Quella è una zona molto sismica, vicina anche ad Avezzano, dove nel 1915 ci fu un terremoto devastante", magnitudo al momento pari a 7.0 e oltre 30mila morti. Billi aggiunge che a gennaio scorso c'è stato un terremoto di 4.1 a Collelongo, con profondità di 16 km, ma non si sa ancora se possa esserci una correlazione tra i due eventi, ovvero se entrambi siano collegati ala grande faglia che diede origine al sisma nella Marsica, colpendo in particolare Avezzano. Nelle mappe sismiche, la zona interessata oggi rientra nella faglia del Fucino ma anche in questo caso per ora è prematuro dire se proprio quella sia stata interessata. Occorrerà attendere i rilievi degli esperti del Cnr e dell'Ingv.