Roma
Tesoretto Mafia Capitale. Sequestrati beni per 25 mln
Beni per un valore compreso tra i 25 e i 30 milioni di euro, riconducibili all'imprenditore Ernesto Diotallevi, assolto tempo fa nel processo sulla Banda della Magliana e ora indagato nell'inchiesta su 'Mafia Capitale' per associazione per delinquere di stampo mafioso, sono stati sottoposti a confisca su ordine della sezione 'misure di prevenzione' del tribunale di Roma. Tra i beni figurano quote societarie, unita' immobiliari a Roma e Olbia, un albergo a Fiuggi, conti correnti ed opere d'arte.
A sollecitare la confisca dei beni sono stati i pm Paolo Ielo, Luca Tescaroli e Giuseppe Cascini che, assieme al procuratore Giuseppe Pignatone e all'aggiunto Michele Prestipino, indagano su 'Mafia Capitale'. Sono esclusi dal provvedimento di confisca il 50% della societa' "Lampedusa srl", dei quadri, una vettura, il 49% del patrimonio aziendale della "Gamma Re srl" e di una decina di conti correnti con importi intorno ai 1.000 euro. Diotallevi potra' impugnare in corte d'appello quanto deciso dal tribunale.