Roma
Test rapidi dai privati, a Roma prezzi triplicati: Regione segnala i furbetti
L'Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio ha inviato a Nas e all'Autorità Garante della Concorrenza e del mercato l’elenco delle strutture autorizzate
"Giungono alcune segnalazioni di cittadini in merito a comportamenti opportunistici sulle tariffe dei test antigenici applicate al pubblico dai laboratori privati che in alcune circostanze raddoppiano o triplicano la tariffa concordata di 22 euro o inseriscono dei sovraprezzi immotivati".
Lo rende noto l'Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio precisando che è stato inviato formalmente all’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato e a tutti i comandi dei carabinieri dei Nas del Lazio l’elenco delle strutture autorizzate all’esecuzione dei test antigenici e gli accordi sottoscritti con le associazioni di categoria Aiop, Anisap, Unindustria e Federlazio al fine di ogni determinazione di competenza e di sorveglianza su eventuali fenomeni distorsivi.
"Tutte le segnalazioni dei cittadini - conclude l'Unità di crisi - verranno puntualmente riscontrate e avviate le revoche delle autorizzazioni lì dove permanga una modalità difforme dall’accordo sottoscritto".