Tevere: affonda imbarcazione di 8 metri. La Capitaneria recupera il natante
Zona messa in sicurezza dalla Capitaneria di Porto che ha tranainato l'imbarcazione in un cantiere vicino
Un'imbarcazione di otto metri e' affondata nel Tevere lungo la banchina, nei pressi di Fiumara Grande, la foce del fiume. Il natante, adagiatosi sul fondale, e' equipaggiato con motori entro-fuori bordo di 23 cavalli ciascuno.
Il Comando della Capitaneria di porto di Roma-Fiumicino, coadiuvato dal personale della sezione tecnica, si e' recato immediatamente sul posto per constatare l'affondamento del natante, scongiurare possibili situazioni di pericolo per la sicurezza della navigazione e salvaguardare l'ambiente marino da presunti inquinamenti, intimando al proprietario il recupero del relitto navale che, dopo la messa in sicurezza, si e' gia' concluso. Il personale della Capitaneria ha seguito le operazione mirate a portare in galleggiamento l'unita' mediate l'impiego di palloni di sollevamento da parte dei sommozzatori. L'unita' e' stata agganciata ad una gru attraverso l'ausilio di fasce e dopo essere stata alleggerita e parzialmente svuotata dall'acqua a bordo, e' stata trainata lentamente presso un cantiere navale locale dove e' stata alata a secco. La Capitaneria di Porto di Roma sta svolgendo gli accertamenti per stabilire le cause dell'incidente.
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