Roma

Tiburtina, lavori stradali infiniti. L’attacco dei sindacati: “Basta degrado”

Cgil, Cisl e Uil hanno indetto un'assemblea al Tecnopolo Tiburtino per fare il punto sulla situazione

Lavori stradali senza fine in zona Tiburtina. I sindacati hanno indetto per il 31 maggio un'assemblea pubblica per fare il punto sull'escalation di degrado nella zona.

 

Dopo continui blocchi e rimandi ai lavori di risanamento della Tiburtina e dell’intera area circostante, i sindacati puntano il dito contro le istituzioni e le forze politiche: “Questa situazione è da molto tempo oramai divenuta intollerabile. La condizione di degrado economico, sociale, urbanistico di questo estesissimo territorio è inaccettabile e basta un rapido passaggio per verificarlo: intere zone in cui prosperano illegalità e criminalità, aziende che si trasferiscono altrove, sensazione di abbandono e di insicurezza, quando non di vera e propria paura, tra i cittadini”.

"L’annosa, e per molti versi grottesca, questione della viabilità della Tiburtina - aggiungono in una nota - si trascina da anni stancamente, ma drammaticamente e in una condizione di sempre maggior degrado per chi la vive, tra fallimenti delle imprese esecutrici, blocco dei lavori, licenziamenti di operai, contenziosi legali che tanto pesante disagio hanno creato e creano a chi, sulla via Tiburtina e nelle sue zone limitrofe, vi lavora e a chi ci vive.”

Cgil, Cisl e Uil hanno quindi indetto per il 31 maggio, al Tecnopolo tiburtino, via Ardito Desio 60 alle ore 15 un'assemblea pubblica sul tema della conclusione lavori per l’ampliamento della Tiburtina. All’assemblea parteciperanno la Camera di Commercio, la Cna, la Confartigianato, la Confesercenti, Federlazio, il Tecnopolo, Unindustria oltre ai comitati di quartiere, le associazioni della zona e i sindacati di categoria.