Roma
Todis, la rivincita del supermercato monomarca: “Non siamo più un discount”
"Abbiamo introdotto reparti freschi e servizi come la macelleria e la gastronomia: siamo andati oltre la formula del discount"
Per la Todis è la rivincita del supermercato monomarca. “Ormai siamo andati oltre la formula del discount, con i nostri prodotti freschissimi e i nostri servizi per i clienti”.
A parlare è Sara Pifferi, direttrice marketing Todis durante l'aperitivo offerto ai clienti nella sede di via del Volsci, nel quartiere San Lorenzo di Roma. Si tratta di uno degli appuntamenti della campagna #aperitivodipassaggio, lanciata dalla nota catena di supermercati. Con tanto di camioncino-bar, i clienti in entrata e in uscita dal punto vendita hanno potuto prendere una birra e assaggiare crostini con noci e salumi assortiti. Ad accompagnare gli avventori l'influencer culinario Matteo Di Cola. Tant'è che nei cartelli all'ingresso c'era scritto: “Il primo aperitivo in cui l'influencer non scrocca”.
“Un'occasione per raggiungere più persone in maniera diversa e innovativa - spiega Sara Pifferi - offrendo loro i nostri prodotti e attirandole nei nostri punti vendita. L'idea è nata dalla nostra volontà di portare dinamicità all'interno dei contesti in cui operiamo e per dare valore aggiunto al concetto di prossimità che ci contraddistingue: per l'80% i nostri punti vendita sono di prossimità. Il tour continuerà a Civitavecchia, Perugia, Terni, Pescara, Napoli e infine a Palermo”.
Direttrice Pifferi, parliamo un po' della Todis. Siete uno dei principali gruppi alimentari a Roma. Qual è la vostra penetrazione in città?
“Entro il Raccordo abbiamo più di 80 punti vendita. In totale, con oltre trecento punti vendita, siamo presenti in dieci Regioni del centro e sud Italia, dalla bassa Toscana fino alla Sicilia. Operiamo in area adriatica con una joint venture con Conad Adriatico”.
Qual è una caratteristica che, secondo voi, vi rende unici?
“Sicuramente la nostra attenzione per i reparti freschi. Noi nasciamo come un discount, ma negli ultimi anni abbiamo avuto l'intuizione di andare oltre la formula del discount, inserendo nei nostri punti vendita i prodotti freschissimi e nuovi servizi, come la gastronomia e la macelleria. Questo grazie anche alle conoscenze degli imprenditori che lavorano con noi che avevano un know how in questi ambiti. Questo è ciò che ci contraddistingue maggiormente. E poi il fatto che oggi riusciamo a garantire una spesa completa, conveniente, garantendo però la qualità”.
Voi vi definite un “supermarket monomarca”. Che significa?
“Il nostro assortimento di prodotti è composto quasi interamente da marchi di nostra proprietà che vanno a costituire la nostra private label. All'interno dei nostri supermercati non si trova la grande marca industriale, come nei supermercati tradizionali. Le marche della nostra private label arrivano anche nei nostri reparti freschi. Ad esempio 'A Tutto Sapore', un'eccellenza nel settore ortofrutta e che ad oggi rappresenta anche il 20% del fatturato del reparto”.
Come vi rapportate con la concorrenza?
“Francamente preferiamo rapportarci con il cliente. È il cliente che ci sceglie”.
Il 2022 è stato un anno di rincari e inflazione. Come avete affrontato gli aumenti dei prezzi?
“Quando l'inflazione ha cominciato a salire, all'inizio del 2022, abbiamo tentato il più possibile di non andare a riversare il carico sui nostri clienti. Abbiamo cercato anche di sostenere gli imprenditori che lavorano con noi, tamponando gli aumenti dei prezzi per esempio dell'energia elettrica, dandogli un sostegno concreto. Da poche settimane è partita un'importantissima campagna che coinvolge più di 250 referenze che abbiamo riposizionato, abbassando il prezzo dei nostri prodotti”.
Qual è il vostro impegno sul piano dell'ambiente e della sostenibilità?
“Lo scorso anno abbiamo realizzato un impianto fotovoltaico nel nostro punto di distribuzione di Riano, che in questo modo è diventato al 95% indipendente dal punto di vista energetico. E poi lavoriamo sul concetto di prossimità, che serve anche a questo. Per questa ragione cerchiamo di creare partnership con soggetti che ci permettano di valorizzare questo aspetto. Infine abbiamo lanciato una campagna per rendere anche i nostri punti vendita il più possibile indipendenti dal punto di vista energetico”.