Tombe Verano, cimitero profanato e lapidi distrutte: presi 4 adolescenti
La “gang” di vandali scoperta con l'aiuto delle telecamere di sorveglianza
Tombe Verano, distruzione e vandalismo per noia. Presi i quattro adolescenti responsabili, minorenni tra i 13 e i 14 anni.
Davanti ai militari si sono accusati a vicenda i quattro ragazzini di buona famiglia, autori del gesto vandalico che ha indignato tutta Roma. La gang è stata incastrata infatti dalle telecamere, che hanno ripreso il raid nella notte di giovedì. Da quanto ricostruito dagli investigatori i quattro erano rimasti chiusi all'interno del cimitero, e, annoiati, hanno iniziato l'atto di distruzioni su tombe e lapidi. Infine hanno chiamato il custode per farsi aprire, lasciandogli nomi e generalità. “Ha iniziato lui, io non c'entro nulla” “non è vero sei stato te” balbettano davanti ai carabinieri, ma i filmati parlano chiaro: tutti responsabili, tutti armati di vecchi vasi di rame o pezzi di marmo nella devastazione insensata. Un atto sconsiderato che ha colpito stelle di David, croci, angeli di marmo.
Il gruppo, tutti maschi, è rimasto compatto per circa 24 ore, bloccato ed ascoltato in caserma. Finito l'interrogatorio i quattro adolescenti sono stati portati a casa dai genitori.