Roma
Topi e gabbiani è invasione. La stima: 10 mln di "affamati"
E' un'emergenza reale ma mai dichiarata. Il Comune e le strutture sanitarie non hanno neanche idea di quanti siano: un milione, forse due. secondo alcune stime sarebbero anche più del doppio della popolazione e con una capacità di divorare qualsiasi cosa.
Tre le specie: il topo domestico, quello più piccolo che utilizza persino le cavità dei muri per mettere sù casa e famiglia; il ratto nero cioè il classico topolino di colore scuro che predilige le tane lontano dagli uomini e il rattus norvegicus, il supertopo che vive e cresce sulle rive del Tevere e dell'Aniene ma che non disdegna fossi fogne.
Gli avvistamenti si susseguono di giorno in giorno, grazie soprattutto all'a vera emergenza rifiuti in cui versa la città e alla lentezza della raccolta differenziata che offre "piatti prelibati" a tutte le ore del giorno e della notte. E i circa 6 milioni di topi che popolano Roma non fanno differenza tra centro e periferia. Zona che vai, specie che cambia. Così dalle zone del centro storico, direttamente collegate con le cloache e il fiume, arrivano i "giganti", poco inclini alla superficie e formidabili mangiatori di ogni sorta di rifiuto che finisce in tombini e caditoie, mentre affollano tetti, cornicioni e vecchie cantine i "neri".
Ci si allontana dal "cuore nobile della città" ma il problema non cambia. Anzi, pezzi di campagna e discariche spontanee ai bordi delle strade favoriscono la prolificazione dei domestici e dei "neri" che si riproducono a velocità della luce.
Ad affaritaliani.it solo nelle ultime due settimane sono giunti dettagli su 10 avvistamenti. A est, Ponte Mammolo zona metropolitana, due "sorcetti" sono stati visti dare l'assalto ai cestini dei rifiuti. A nord a ponte Milvio, ancora topi e sempre topi al Flaminio sulla Tuscolana altezza Furio Camillo, per non parlare della Garbatella. L'elenco è lungo e disegna una città sempre più sporca, dove - come testimonia un'immagine pubblicata dal blog Romafaschifo - la battaglia per assicurarsi il cibo quotidiano vede i ratti contendere il controllo del territorio con la popolazione dei gabbiani. Sono loro la nuova emergenza, soprattutto nel centro della città, ospiti poco graditi e così "arroganti" da non aver quasi più paura dell'uomo. La battaglia e aperta e secondo alcuni esperti delle oltre 130 ditte private che operano in città e si contendono con Ama Servizi Ambientali la guerra invisibile, topi e gabbiani supereranno i pellegrini del Giubileo.