Roma

Tor Bella Monaca come il Far West. Maxi sequestro di hashish, armi e marijuana

Arrestati al termine di una lunga operazione tre pusher

Una pistola a tamburo, hashish e marijuana, Tor Bella Monaca si conferma capitale dello spaccio e del malaffare romano. Una maxi operazione degli agenti del Commissariato Casilino ha portato ad un sequestro record di armi e droga.


L’operazione ha avuto inizio con il sequestro e la riassegnazione di un immobile occupato di via dell’Archeologia, al termine del quale, concluse le operazioni di sgombero, nello scendere le scale, uno dei cani antidroga si è soffermato davanti ad un appartamento, segnalando la probabile presenza di stupefacenti all’interno. Ed effettivamente, nel corso della successiva perquisizione effettuata, gli agenti hanno scoperto circa 60 grammi di hashish ed arrestato due persone per spaccio. Gli investigatori del Commissariato, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno inoltre effettuato una serie di controlli nella zona, nel corso dei quali hanno arrestato, in via Alberobello, un 22enne romano trovato in possesso di oltre 50 grammi di marijuana, di una grossa somma in contanti e di documenti, che provano lo spaccio dello stupefacente. Estendendo i controlli ai garage sotterranei di via dell’Archeologia, infine, gli agenti hanno scoperto una pistola calibro 38 special, completa anche di munizioni. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato, e le successive indagini cercheranno di appurare l’eventuale utilizzo dell’arma in azioni di stampo criminale.