Roma
Tor Bella Monaca,la dolce vita del principe della coca. Tv al plasma nei bagni
A tradire il principe della droga di Tor Bella Monaca la sua mania di protagonismo: su Fb le foto del suo compleanno con Rolex, pistola e cantante neomelodico
Tor Bella Monaca, la casa popolare del principe della cocaina come una piccola reggia: rotoli di contanti che escono dai muri, dalla tromba dell'ascensore e un arredamento dar invidia a un palazzo reale. In ciascuno dei due bagni una doccia idromassaggio e un televisore. Poi una pantera di ceramica in bella mostra nel salotto.
A tradire Vincenzo N., il principe del civico 64 di via dell'Archeologia, è stata la sua mania di protagonismo, tanto da postare su Facebook una foto del suo compleanno con tanto di Rolex e pistola. Una festa quasi da paese con tanto di cantante neomelodico che si è esibito: una tradizione da tipico camorrista e sprezzante del fatto che era agli arresti domiciliari e che non poteva aver nessun tipo di contatto con l'esterno. Fatto salva la sua compagna che svolgeva la funzione di contabile della specialissima azienda con la quale fatturava 200 mila euro al mese.
Finito nuovamente in carcere, il principe Vincenzo ha visto sgretolarsi l'impero della scala L del civico 64 nel momento in cui il muro di omertà intorno alla sua organizzazione è stato infranto da un collaboratore di giustizia. Un pentito, insomma, che ha indirizzato l'operazione dell'alba di oggi verso i diversi nascondigli in cui veniva stipata la quantità incredibile di banconote, incasso del fine settimana di spaccio.
Con lui in carcere e le “soffiate” giuste, il blitz dei carabinieri ha coronato mesi di indagini nel corse delle quali sono stati censiti oltre 350 clienti al giorno. Come diceva “il principe”, “Tanto lo sanno tutti che il 64 è mio”. Lo sapevano anche i carabinieri.