Roma
Torna sul palco “La Storia a Processo”: Mecenate e il mecenatismo a giudizio
Elisa Greco torna con il suo celebre format: stavolta il personaggio a processo è Mecenate e il suo uso della cultura tra potere e politica
Elisa Greco torna a teatro con il suo “La Storia a Processo”, il format ormai celebre che mette sotto processo grandi personaggi storici, offrendo spunti di riflessione e rivalutandoli. Stavolta sul banco degli imputati ci sarà Mecenate e il suo mecenatismo tra potere e politica.
Di Mecenate, il politico romano che fu patrono di tanti poeti e artisti all'epoca del primo imperatore Augusto, sarà giudicata l'idea di arte e cultura, usata come merce di scambio politico e strumento di potere, più che come forza propulsiva per lo sviluppo della società.
Il format andrà in scena al Teatro Parioli il 21 marzo, alle ore 20,30.
“Una provocazione inusuale”
“Una provocazione inusuale ma quanto mai attuale e che ci porta a riflettere su quanto sta accadendo nei nostri giorni - spiega Elisa Greco - porteremo al centro del Processo la visione mecenatesca della Cultura e dell’Arte. Una cultura quale strumento del potere oppure valore di crescita propulsiva per la società? E forse non andrebbe attribuito ad altri Protagonisti della Storia il merito di aver sostenuto disinteressatamente e senza seconde finalità l’abbellimento e la crescita culturale della società?”.
La giuria
A vestire i panni di Mecenate sarà Massimo Osanna, direttore generale di Musei - Mic.
Sul palco sarà allestita una vera e prorpia aula di giustizia con tanto di presidente della corte, pubblici ministeri e avvocati. Il presidente della Corte sarà il magistrato del Tribunale di Roma Fabrizio Gandini. Il pm sarà invece l'avvocato Pietro Pustorino, professore di diritto internazionale alla Luiss. L'avvocato difensore di Mecenate sarà il penalista Maurizio Bellacosta, professore di diritto penale alla Luiss. Non mancheranno i testimoni della difesa e dell'accusa: per la difesa Patrizia Asproni, presidente della Fondazione Industria e Cultura e il giornalista Giancarlo Leone, amministratore delegato di Q10 e presidente dell’Associazione Produttori Audiovisivi; per l'accusa la storica Anna Coliva, già direttore generale della Galleria Borghese e la scrittrice e sceneggiatrice Simona Sparaco.
E, come sempre in questo format, sarà il pubblico in sala, votando a esprimere il giudizio finale su questo personaggio e su ciò che rappresenta. A quelli del pubblico, si aggiungeranno i voti della giuria social di Radio Luiss, la radio degli studenti della Luiss.