Roma
Torvaianica, depuratore Acea da incubo: turisti in fuga dagli odori molesti
Le spiagge del litorale a rischio desertificazione a causa del terribile olezzo
Torvaianica, il depuratore Acea diventa un incubo. Turisti in fuga da esalazioni e scarichi maleodoranti.
Arriva al termine di numerose segnalazioni il rapporto di Ecoitaliasolidale, che lancia l'allarme sull'impianto di depurazione Pomezia-Pratica. Una struttura gestita da Acea Alto 2 che, raccogliendo le acque reflue provenienti dal Litorale, finisce spesso per emanare odori nauseanti durante il periodo estivo. Non il massimo per i cittadini residenti e quelli in vacanza, costretti a convivere con cattivi esalazioni e scarichi maleodoranti a solo 1 km di distanza dalla riva. Un fenomeno ormai tristemente noto nei pressi del fosso di Pratica di Mare, vicino via San Paolo, contro il quale si scaglia il movimento ecologista Ecosolidale tramite una nota: “Chiediamo agli organi preposti, compreso il Comune di Pomezia, la Capitaneria di Porto, l'Agenzia Regionale per la protezione ambientale e il gestore dell’impianto, ACEA ATO2, un intervento immediato e di controllo per garantire sicurezza sanitaria per i bagnanti rendendo noti i livelli di qualità dello specchio di mare Torvajanica- Ardea, ed eliminare i cattivi odori provenienti dall’impianto, al fine altresì di non danneggiare il flusso turistico nella zona”.
Un danno per i residenti e per il business locale quindi, con il rischio di una fuga di massa di turisti e della desertificazione delle spiagge: “L’impianto di Depurazione Pomezia-Pratica, gestito da Acea Ato2 è ubicato in via San Paolo - proseguono - raccoglie le acque reflue provenienti dal Litorale, Villaggio Tognazzi, Pomezia Nord e dal Borgo di Pratica di Mare con la presenza di due depuratori, uno di più recente realizzazione, Pratica 2 e quello di progettazione iniziale, con uno scarico nel mare ad una distanza di circa 1 km dalla riva e l’altro recapita le acque depurate nel vicino fosso di Pratica. Auspichiamo che si possa trattare di un malfunzionamento accidentale di questi giorni e che in previsione dell’estate sia stata effettuata la normale manutenzione, i consueti interventi nelle linee di gestione e di movimentazione dei fanghi e le ripuliture delle vasche di trattamento proprio per eliminare le esalazioni maleodoranti".