Roma

Toti-Meloni, ticket per Palazzo Chigi. Sondaggi Roma: Lega "punita"

Il caso Bertolaso, con Salvini poco convinto di appoggiare la candidatura dell'ex numero uno della Protezione Civile a sindaco di Roma, ha lasciati il segno. Silvio Berlusconi, perfettamente in linea con Giorgia Meloni, si sente tradito dal leader leghista e starebbe pensando a una sorta di rivincita (o vendetta).
Alle elezioni politiche, che si terranno quasi certamente all'inizio del 2017, comunque vada il referendum costituzionale, Forza Italia - e quindi l'ex Cavaliere - ha in mente il ticket Toti - Meloni per Palazzo Chigi. L'indiscrezione, confermata da fonti azzurre ai massimi livelli, esclude Salvini anche e soprattutto per la voglia di muoversi in autonoma del segretario del Carroccio.
Decisivo il ruolo della Meloni. Anche perché, spiegano ambienti vicini a Berlusconi, "la somma di Forza Italia e Fratelli d'Italia, stando a tutti i più recenti sondaggi, supera il dato di Lega-NoiConSalvini". Toti, inoltre, da Governatore della Liguria si sta imponendo come leader nazionale con un grado di fiducia più alto perfino delle previsioni ottimistiche dell'ex Cav. Salvini, forse, dovrebbe tornare a ragionare più da Centrodestra che da capo della Lega, pena un fronte comune Silvio - Giorgia che tende ad escludere proprio lui e il suo movimento.

I sondaggi - vedi Tecne - mostrano che Meloni e Toti sono i due più popolari. Ovviamente il leader resta sempre il Cav ma sono sempre di più a pensare che una coppia, formata da un uomo e una donna, una rappresentante della destra più pura, ma giovane, l'altro considerato da tutti espressione di quel popolo moderato che riunisce non solo chi milita in Forza Italia, ma anche i cattolici di centro e fin anche alcuni che nella lega non vedono di buon occhio la deriva lepenista, ecco molti pensano che questa potrebbe essere una possibile ricetta vincente alle prossime politiche. Tanto più che tra Meloni e Toti il rapporto appare sempre più stretto, come dimostra l'arrivo nella squadra del governatore di Carlo Fidanza, da sempre molto vicino alla leader di Fdi e anche le comuni posizioni su Roma, dove sia Toti sia la meloni non vedevano di buon occhio la candidatura Marchini.