Totti un Dio, il cucchiaio come simbolo sacro. La Treccani conia “Tottilatria”
La cieca devozione del popolo romanista al suo capitano diventa una religione
Francesco Totti adorato come una divinità. Il celebre "cucchiaio" interpretato come simbolo sacro, altro che crocifisso. Il numero 10 dell'As Roma entra a far parte nell'Enciclopedia Treccani con un neologismo ad hoc: "Tottilatria".
Il cieco amore del popolo romanista nei confronti del suo capitano diventa una religione, con il suffisso "-latria" ad indicare proprio l'adorazione di tante persone per l'ormai ex numero 10 giallorosso. La Treccani ha così motivato la decisione: "Un capitano c'è solo un capitano. Così cantano i seguaci di Francesco Totti, mentre avanzano in corteo. Molti trovano rassicurazione stringendo in mano il simbolo sacro nel quale si riconoscono: il cucchiaio. Il suffisso '-latrìa' deriva dal greco 'latréia' (servitù, culto) ed è sè spesso usato come secondo elemento in parole composte, per indicare adorazione pressoché religiosa"
"Nel caso di neologismi come 'tottilatria', ovviamente - precisa la Treccani - l'uso del termine è iperbolico".
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