Roma
Traballa e crolla l'acquedotto romano. Si stacca e vola un blocco di tufo
A Roma un blocco di 50 centimetri di tufo si è staccato dalla sommità dei resti dell'acquedotto ed è volato sull'asfalto
Paura al mattino in prossimità degli archi di Porta San Giovanni, laddove corre un tratto ben conservato dell'acquedotto romano e che ha resistito ai cantieri della Metro C.
Un blocco di 50 centimetri di tufo si è staccato dalla sommità dei resti dell'acquedotto ed è volato sull'asfalto. Sul posto i Vigili del Fuoco che hanno transennato la zona per 30 metri e interdetto il traffico delle auto nei tre fornici aperti sotto le arcate.
Dai primi accertamenti svolti dai tecnici della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, sembra che il cedimento sia dovuto ai gravi fenomeni atmosferici di questi ultimi giorni. Per ragioni di sicurezza oltre all’interdizione del fornice principale della porta si è proceduto all’interdizione anche di quelli laterali. A breve, sarà realizzato da parte della Sovrintendenza Capitolina, in collaborazione con le Direzioni tecniche dei Municipi I e VII, un intervento di messa in sicurezza per provvedere alla riapertura dei varchi e alle conseguenti opere di consolidamento dei fornici.