Trafficante si lancia dal balcone: aveva ingerito ovuli di cocaina per 220 gr
L'uomo, un argentino, era in Italia di passaggio a Roma e Milano. La polizia indaga sulla sua rete di contatti
Sotto l'effetto di cocaina si è gettato dal balcone dell'albergo dove alloggiava. E' la tragica notte di uomo, arrivato nella Capitale qualche giorno per poi ripartire per Buenos Aires a fine mese con una sosta a Milano, poi arrestato dalla Polizia di Stato.
Alle 18.30 di giovedì è giunta infatti la segnalazione alla Centrale Operativa della Questura di Roma di un uomo che si era gettato dal balcone di un albergo nei pressi della Stazione Termini.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno trovato il personale del 118 che stava soccorrendo il giovane, trasportato successivamente al Policlinico Umberto Primo.
Sentite alcune testimonianze i poliziotti al fine di capire meglio la dinamica di quanto successo, sono saliti nella camera del cliente.
Una volta aperta la porta, hanno trovato tutto completamente a soqquadro.
Nel bagno, sopra una mensola gli agenti hanno rinvenuto della polvere bianca accertato poi essere parte della cocaina custodita all’interno di due ovuli nascosti dentro un pacchetto di sigarette per un peso di circa 20 grammi.
Finito il controllo hanno raggiunto il ferito in ospedale, dove i medici una volta visitato hanno riscontrato la presenza di “corpi estranei” all’interno del colon.
Piantonato per due giorni dai poliziotti in attesa dell’espulsione, nella mattinata C.R.R. argentino di 46 anni ha “espulso” numerosi ovuli di cocaina del peso di circa 220 grammi ed è stato arrestato per il reato di importazione illecita di sostanza stupefacente .
Sono in corso ulteriori indagini da parte degli investigatori del commissariato della Polizia di Stato Viminale, diretto dalla Dr.ssa Giovanna Petrocca per stabilire su quale piazza di spaccio era destinato lo stupefacente.
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